Comandante positivo all’alcoltest, il sindaco di Finale: «Deciderà la commissione disciplinare»
Claudio Poletti ha annunciato la sua decisione ieri sera in consiglio comunale: a Fabio Ferioli, capo della polizia locale del Comune della Bassa, era stata ritirata la patente martedì 22 aprile in seguito a un controllo stradale effettuato dai carabinieri di Cento
FINALE EMILIA. Nessun provvedimento disciplinare per il comandante della polizia locale di Finale, Fabio Ferioli. Almeno per il momento. È così che ha deciso il sindaco Claudio Poletti in merito all’episodio di martedì 22 aprile, quando il capo della polizia locale finalese è stato fermato in auto dai carabinieri di Cento, nella frazione di Alberone, con un tasso alcolemico superiore al consentito.
Il sindaco
«Come amministrazione - ha detto ieri sera Poletti in apertura di Consiglio comunale - procederemo con quello che il contratto nazionale dei pubblici dipendenti prevede, cioè l’attivazione di una commissione disciplinare che andrà a chiarire nei dettagli questa vicenda». La commissione di verifica, quindi, sarà istituita nei prossimi giorni con il coordinamento del segretario comunale proprio per fare luce su quanto accaduto una settimana fa ad Alberone, frazione di Cento. «Solo al termine dell’istruttoria - ha sottolineato il primo cittadino - e nel caso dell’adozione di un’eventuale sanzione diremo quale sarà il percorso che andremo ad attivare». Per il momento tutto rimane com’è, in attesa di verificare le informazioni trapelate in questi giorni, diventate subito oggetto di discussione tra la popolazione finalese.
La vicenda
Stando a quanto ricostruito, Ferioli era da poco salito in macchina alle 18.30 – non all’ora di pranzo, come inizialmente si era appreso, ndr – , quando è stato fermato da un posto di blocco dei carabinieri di Cento e sottoposto ad alcoltest. Il capo della polizia locale, che in quel momento non era in servizio, era appena stato in un bar di Alberone, nel Ferrarese. Dopo aver controllato i documenti, quindi patente e assicurazione, i militari dell’Arma hanno deciso di effettuare l’alcoltest, il cui esito è stato positivo. Il suo tasso alcolemico, infatti, è stato registrato tra 0.5 e 0.8 grammi/litro, cifra che ha lasciato ai carabinieri poche alternative: multa, decurtazione di 10 punti e il ritiro della patente, trasmessa in Prefettura per la sospensione che varia dai tre ai sei mesi. Essendo il tasso alcolemico sotto gli 0.8 grammi/litro, la sanzione rimane esclusivamente amministrativa e non scatta il penale. La commissione voluta dal sindaco Poletti andrà a chiarire la situazione e, una volta raccolte le informazioni del caso, si capirà se ci saranno provvedimenti disciplinari.
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