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Voci in bolletta, Tari, tariffa puntuale: tutti pagano, pochi sanno cosa siginificano

Voci in bolletta, Tari, tariffa puntuale: tutti pagano, pochi sanno cosa siginificano

Il sondaggio di Udicon dimostra come la metà dei modenesi non sa bene cosa sia la tariffa puntuale. Il motivo? «La lettera inviata dal Comune mesi fa per comunicarne l’attivazione»

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MODENA. «Le voci inserite in bolletta? Incomprensibili. Come viene calcolata la tariffa di consumo? Un mistero. La Tari? Un salasso». E’ una lista di disagi e aumenti, anche sostanziosi, quella che emerge dall’ultimo sondaggio online di Udicon Emilia-Romagna, che ha coinvolto anche la provincia di Modena. Al centro dell’indagine i costi di Tari e bollette dell’acqua, compreso un parere sull’introduzione della tariffa puntuale. La maggioranza delle risposte è arrivata dalla fascia d’età 41-70 anni (oltre il 70% dei partecipanti), con una netta prevalenza delle donne, pari quasi al 60%.

Tari
Secondo il sondaggio il 40% dei modenesi ha speso in media tra i 200 e i 300 euro, ma c’è a chi è andata peggio: più di un cittadino su 4, infatti, è arrivato a pagare più di 300 euro, mentre il 22,2% è riuscito a cavarsela con una Tari compresa tra i 100 e i 200 euro. In generale, il 54,3% dei partecipanti all’indagine ha speso di più rispetto all’anno precedente: in particolare, il 30,4% dei modenesi ha visto lievitare la Tari in media di 30 euro. Non è un caso, stando al sondaggio Udicon, che un cittadino su tre (il 32,6%) abbia avuto problemi a pagare la tassa sui rifiuti entro la scadenza.

Tariffa puntuale
Più della metà dei partecipanti all’indagine (il 52,2%) non sa bene cosa sia la tariffa puntuale. Tra chi la conosce, una netta maggioranza (il 63%) la vorrebbe attivata nel proprio Comune. Motivo? Per il 37% dei favorevoli «incentiverebbe i comportamenti virtuosi di chi già differenzia i rifiuti». C’è però chi la pensa diversamente: per un robusto 39%, infatti, l’introduzione della tariffa puntuale non porterà vantaggi veramente concreti per i cittadini.

Bollette dell’acqua
Le utenze idriche si confermano salate: il 30,4% dei modenesi ha pagato in un anno tra i 200 e i 300 euro, il 28,3% ha sfondato il tetto dei 300 euro, mentre il 19,6% è riuscito a pagare oltre 400 euro di bolletta dell’acqua. Oltre la metà dei partecipanti al sondaggio (il 54,3%) conferma di avere pagato di più rispetto all’anno precedente.

Bollette criptiche

Quasi il 74% dei modenesi non comprende tutte le voci inserite in fattura e altrettanti (il 76%), a domanda specifica, non conosce le modalità di calcolo della propria tariffa. «Le utenze si confermano una voce di costo importante per le famiglie modenesi, per questo c’è chi spera nella tariffa puntuale per spendere meno – afferma Debora Ferrari, presidente regionale Udicon – È singolare che i modenesi abbiano risposto nella stessa percentuale sulla sua introduzione: il 50% afferma che è applicata, l’altro 50% no, frutto, probabilmente, della confusione causata dalla lettera che il Comune aveva inviato per avvertire dell’avvio della tariffa puntuale. La qualità del servizio non è percepita all’altezza: solo il 25% di chi ha risposto è soddisfatto della qualità della raccolta)».