Gazzetta di Modena

Modena

Violenza e criminalità

Ancora sangue in centro: rissa tra stranieri, accoltellato un giovane

di Manuel Marinelli

	Ciò che resta in corso Vittorio Emanuele dopo l'aggressione e i soccorsi
Ciò che resta in corso Vittorio Emanuele dopo l'aggressione e i soccorsi

Un 17enne è stato aggredito nella zona tra i Giardini ducali e Vittorio Emanuele in pieno pomeriggio da tre uomini: trasportato in codice di massima urgenza in ospedale, non è in pericolo di vita

2 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Ancora sangue nella zona dei Giardini ducali e di corso Vittorio Emanuele, dove un giovane nordafricano di 17 anni è stato accoltellato in pieno giorno da tre aggressori. Il ragazzo è stato trasportato in codice di massima urgenza a Baggiovara: le sue condizioni, secondo quanto riferito dall’ospedale, fortunatamente sono meno gravi rispetto a quanto inizialmente temuto.

Cosa è successo

Erano circa le 16 di oggi – sabato 7 giugno – quando è avvenuta l’aggressione. Per cause ancora in corso di accertamento, tre uomini hanno preso di mira il 17enne, è sfociata una lite violenta, culminata con una coltellata al giovane, che si è accasciato in corso Vittorio Emanuele all’altezza del civico 115, dove, alcune ore dopo, c’erano garze sporche di sangue. I passanti, vedendo il ragazzo a terra, hanno immediatamente avvertito i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 a bordo di ambulanza e automedica, oltre a due volanti della polizia di stato. Le condizioni del giovane sono state giudicate critiche: è stato trasportato in codice di massima gravità all’ospedale di Baggiovara e poi ricoverato in medicina di urgenza. Al momento in cui andiamo in stampa non sarebbe in pericolo di vita. Dei tre aggressori, invece, nessuna traccia. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto si erano già dati alla fuga.

Ancora violenza

Si tratta del secondo episodio di violenza sfociato in aggressione nel giro di pochi giorni e in pieno giorno. Ai Giardini ducali, infatti, giovedì i membri di due gang rivali dello spaccio si erano prese a bottigliate davanti a bambini e genitori che stavano trascorrendo una tranquilla, fino a quel momento, giornata al parco.