Nuove Coop, dopo l’apertura all’ex Amcm pronta anche quella in Canalchiaro: è la prima in centro storico
Giovedì 12 giugno l’inaugurazione nel palazzo del Seminario, dove fino al 2021 c’era la filiale Bper, all’insegna della nuova strategia di Coop Alleanza 3.0: basta ipermercati in periferia, ma minimarket stile negozio di vicinato in luoghi strategici
MODENA. Sul giorno della settimana non c’erano dubbi: si apre di giovedì, come da tradizione del mondo Coop. Ora però c’è anche un numero da accompagnare al giorno: 12 giugno e quindi tre giorni all’alba. Perché il cantiere è andato avanti rispettando pienamente i tempi – tre mesi di lavori da inizio marzo – e ora il nuovo minimarket che dà il via alla rivoluzione di Coop Alleanza 3.0 è già pronto: giovedì prossimo, il nuovo piccolo supermercato di corso Canalchiaro, il primo della storia di Coop in pieno centro storico a Modena, aprirà ufficialmente i battenti.
La nuova strategia
Così, dopo essersi avvicinata al centro prima con l’apertura del punto vendita di viale Trento e Trieste (era giugno 2019, ndr) e poi con l’inaugurazione del supermarket nel nuovo comparto nato all’ex Amcm, ora Coop è pronta a entrare nel vero e proprio cuore della città, portando avanti una strategia opposta a quella che era stata portata avanti negli anni passati: stop ai grandi ipermercati in periferia per fare posto ai piccoli punti vendita di quartiere in città.
Il nuovo minimarket
Un’apertura in un luogo storico del centro, per prima cosa perché la nuova Coop si trova a due passi da piazza San Francesco, e poi perché il punto vendita si troverà nel complesso che ospita il Seminario Arcivescovile Metropolitano di Modena, nonché ex sede della storica Agenzia numero 1 della Bper, chiusa da ottobre 2021. Ma quali saranno le caratteristiche del nuovo supermarket a marchio Coop ormai pronto? Rispetto al punto vendita dell’ex Amcm, che misura poco meno di mille metri quadri, in questo caso il supermarket sarà decisamente più piccolo, tanto che in gergo commerciale si parla di “superette”, ovvero un minimarket delle dimensioni comprese tra 200 e 400 metri quadrati: in sostanza, una via di mezzo tra un supermercato di prossimità e un negozio di vicinato, e dunque una realtà molto simile a quella operativa da sei anni in Trento e Trieste.
Il vicino mercato Albinelli
Una doppia apertura, tra Canalchiaro e l’ex Amcm, che ha creato parecchia preoccupazione al mercato Albinelli, che dista 800 metri dal nuovo supermercato nel polo culturale e 400 da quello che giovedì prossimo sarà inaugurato in Canalchiaro. «Ovviamente il commercio è libero e la grande distribuzione può fare quello che vuole – aveva commentato il direttore del mercato Sergio Romagnoli dopo l’annuncio della nuova apertura – ma non possiamo nascondere una certa amarezza, anche perché il nuovo market, per quanto piccolo, sarà molto vicino al mercato Albinelli. Noi chiaramente non possiamo fare niente per evitare queste nuove aperture, ma è evidente che qualche problema questi due nuovi punti vendita ce lo daranno, a maggior ragione quello in Canalchiaro. Ricordo che nel nostro mercato lavorano 60 imprese – aveva fatto notare Romagnoli – che per la maggioranza hanno una gestione familiare, con un’occupazione totale di circa 150 persone, e di fronte a Coop siamo tanti “piccoli” contro un gigante...».
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