L’Associazione malati oncologici: «Noi estranei dall’indagine dell’agenzia per la Mobilità»
L’organizzazione è stata contattata da persone preoccupate: «Non siamo noi quell’Amo»
MIRANDOLA. C’è Amo e Amo. La denuncia per un dipendente di Amo (l’agenzia per la Mobilità e i Trasporti di Modena) per una presunta scomparsa di 400mila euro non riguarda l’Associazione malati oncologici che coinvolge i nove Comuni modenesi dell’Area Nord.
La precisazione
«Alla luce della confusione generata dalla diffusione della notizia relativa al presunto ammanco di 400mila euro da parte di un dipendente di AMO, Agenzia per la Mobilità e i Trasporti di Modena, riteniamo doveroso precisare che AMO Associazione Malati Oncologici non è in alcun modo coinvolta nella vicenda – hanno fatto sapere dall’associazione – La similitudine nei nomi ha portato a un fraintendimento che sta generando preoccupazione e indignazione ingiustificati nei confronti della nostra associazione. Ribadiamo che AMO Associazione Malati Oncologici è un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata nel supporto ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, con una missione esclusivamente orientata alla solidarietà e alla salute.
«Diffondete il chiarimento»
«Invitiamo tutti coloro che hanno erroneamente associato la nostra realtà a questo fatto a verificare le informazioni e a diffondere il chiarimento, per evitare ulteriori malintesi – hanno aggiunto – Per ulteriori informazioni:0535 / 20807».