Gazzetta di Modena

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La replica

Personale Ata assunto per errore e poi lasciato a casa: «Pochi casi su centinaia di posizioni, liste rettificate subito dopo la verifica»


	Il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Schena
Il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Schena

Il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Schena: «Abbiamo fatto tutto secondo le regole»

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MODENA. «In seguito agli esiti della procedura informatizzata finalizzata alla individuazione del personale avente diritto al ruolo nei diversi profili del personale Ata, ossia assistente amministrativo, assisterete tecnico e collaboratore scolastico, questo Ufficio pubblicava sul proprio sito web istituzionale le immissioni per l’anno scolastico 2025-26, che hanno riguardato moltissimi aspiranti». Così il dirigente scolastico provinciale Giuseppe Schena ricostruisce quando avvenuto a proposito della vicenda del personale Ata a Modena, con 15 persone assunte per errore e poi lasciate a casa: «Successivamente alle pubblicazioni – riprende – possono essere comunicate agli uffici eventuali necessità integrative o correttive, nell’ambito dei normali rapporti di collaborazione fra cittadino e pubblica amministrazione. Tali comunicazioni vengono prese in carico dagli uffici al fine di procedere, se del caso, alle opportune modifiche. In tale specifica evenienza, sono giunte comunicazioni in merito agli aspiranti aventi diritto alla riserva secondo la vigente normativa. Verificata la fondatezza, si provvedeva, senza indugio, a rettificare gli elenchi delle immissioni su poche unità di personale (15) rispetto al totale (centinaia di posizioni). Su tali aspetti - aggiunge il dirigente provinciale - è stata resa compiuta informazione alle organizzazioni sindacali del territorio, che hanno compreso la necessità di provvedere alle operazioni descritte e in alcuni casi hanno inoltrato all’ufficio le comunicazioni a base delle quali sono state poi apportate le modifiche, proprio nell’ottica di consolidare il rapporto collaborativo. Questa operazione si è dunque, resa necessaria per il corretto e regolare avvio dell’anno scolastico. In questi giorni, inoltre, si concluderanno le ulteriori operazioni propedeutiche all’inizio delle lezioni nelle 88 istituzioni scolastiche della nostre provincia».