La sindaca Parenti “stronca” i tempi di Gigetto: «I cittadini hanno ragione, si cambi»
Il primo cittadino di Formigine a gamba tesa sulla linea Modena-Sassuolo: «Tutelare la circolazione»
FORMIGINE. Una “spallata” a Gigetto che arriva direttamente da un sindaco della nostra provincia. «Siamo dalla parte dei cittadini e troviamo necessario tutelare la fluidità della circolazione. Continueremo quotidianamente a interrogare gli enti competenti fino al ritorno ad una situazione più sostenibile», sono le parole di Elisa Parenti, sindaca di Formigine, che si schiera dalla parte degli automobilisti chiedendo una svolta.
La situazione e i disagi
Dopo la chiusura estiva dovuta ai lavori di adeguamento tecnologico, come è noto, è nuovamente attivo il Gigetto, il treno che percorre la tratta Modena-Sassuolo. Durante l’estate, il gestore della linea ha installato i nuovi sistemi di sicurezza previsti dalla nuova normativa nazionale. Alla riapertura, però, si sono immediatamente manifestati forti disagi per gli automobilisti, in particolare nella zona tra l’ospedale di Baggiovara e Casinalbo, dove ci sono quattro fermate molto ravvicinate. Le barriere nei passaggi a livello restano abbassate per tempi maggiori rispetto a prima causando code, blocchi al traffico veicolare e inevitabili rallentamenti.
La “spallata” di Formigine
«È importante ricordare – sottolineano dal Comune di Formigine – che il Comune non è gestore della Ferrovia, non ha competenze in merito e non può intervenire direttamente», tuttavia la giunta del Comune di Formigine, nella persona della sindaca Elisa Parenti, in collaborazione con gli assessori Giulia Malvolti (mobilità) e Andrea Corradini (manutenzione e sicurezza) si è attivata su più piani di lavoro. Quali? È presto detto. Già nel mese di agosto è stato sollecitato un confronto col gestore Fer, avvenuto nei giorni scorsi. Il gestore ha evidenziato che il sistema è ancora in fase di rodaggio e che monitorerà i tempi di abbassamento delle sbarre ai passaggi a livello.
La sindaca di Formigine ha interloquito anche con l’assessore regionale Irene Priolo che ha assicurato il suo immediato interessamento sulla vicenda. Infine si è tenuto un incontro con l’Agenzia per la Mobilità di Modena, chiedendo una pari attenzione perché le difficoltà previste nella mobilità su via Giardini potrebbero avere conseguenze significative sulla puntualità del trasporto pubblico extraurbano con l’avvio dell’anno scolastico, nonché sull’accessibilità dell’ospedale di Baggiovara da parte dell’utenza.
«Ragioniamo sul futuro dell’area»
«Siamo a disposizione di Regione, Fer, altre istituzioni per continuare anche il ragionamento strategico sul futuro della linea – ha ribadito la sindaca di Formigine Elisa Parenti – il trasporto pubblico non può essere incompatibile con la quotidianità di chi deve spostarsi o frequentare le attività nelle frazioni».
Nella contingenza del momento, il Comune di Formigine disporrà per la settimana prossima la presenza frequente di pattuglie della polizia locale per presidiare la situazione su via Giardini, e invita la cittadinanza a percorrere percorsi alternativi, in particolare la superstrada Modena - Fiorano per gli spostamenti verso Modena o Sassuolo e ad utilizzare i sottopassi presenti sul territorio che risolvono il problema dell’attesa: in particolare, sul territorio formiginese sono stati appositamente realizzati negli anni scorsi dal Comune di Formigine due manufatti, ovvero il sottopassaggio in zona ex coop in centro a Formigine e quello sul percorso della nuova tangenziale sud via Vittime di tutte le mafie.
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