Incendio alla Dsv, l’esito dei primi controlli sulla qualità dell’aria
Arpae è intervenuta insieme all’Ausl per valutare le eventuali ricadute ambientali e sanitarie del rogo che ha coinvolto lo stabilimento dell’azienda di logistica in via Brigatti, nella zona industriale: il monitoraggio, che proseguirà nei prossimi giorni, non ha evidenziato criticità
MODENA. Nessuna criticità riscontrata: è questo l’esito dei primi controlli sulla qualità dell’aria effettuati da Arpae dopo l’incendio divampato alle 8.30 di domenica 21 settembre nella zona industriale di Modena Nord, vicino alla tangenziale Carducci, che ha interessato parte dello stabilimento della ditta di logistica Dsv in via Brigatti. I tecnici dell’Agenzia regionale, allertati dai vigili del fuoco, si sono recati sul luogo dell’incendio insieme al personale dell’Ausl, per valutare le eventuali ricadute ambientali e sanitarie dell’evento.
L’esito del primo monitoraggio
«Al momento dell’intervento – spiega Arpae in una nota – l’incendio era ancora in corso, la colonna di fumo nero era visibile a una notevole distanza ed erano presenti diverse squadre dei vigili del fuoco impegnate a contenere le fiamme per evitare che si propagassero ulteriormente. Come di prassi, per prima cosa sono state effettuate misure speditive della qualità dell’aria con l’impiego di strumentazione a lettura diretta (Pid e fiale Draeger), nelle aree circostanti la ditta, non riscontrando valori significativi».
Controlli prolungati in quattro punti
«Dopo questi primi rilievi – prosegue Arpae – sono stati individuati, congiuntamente all’Azienda Usl, quattro punti ritenuti significativi dove posizionare i campionatori per svolgere ulteriori indagini, considerando anche la possibile variabilità della direzione del vento: in località Molini Nuovi, in quanto area abitata più prossima al luogo dell’incendio, in via Viazza di Villanova in quanto primo nucleo di residenze potenzialmente interessate da una eventuale ricaduta in linea con le previsioni di direzione del vento, nel cortile della scuola “Anna Frank” in via delle Suore, obiettivo sensibile, e in via Buozzi, abitato a margine dell’area industriale. In queste posizioni sono stati avviati monitoraggi di più lunga durata con campionatori passivi, per la rilevazione di composti organici volatili e aldeidi, utili a seguire l’evoluzione dell’incendio fino alla sua risoluzione, mentre presso la scuola “Anna Frank” è stato installato anche un campionatore ad alto volume per la rilevazione di microinquinanti. I risultati di questi rilievi saranno resi noti appena disponibili».
La rete fognaria e i rifiuti
«Considerato che l’area interessata dall’incendio è servita da pubblica fognatura, Arpae ha inoltre informato Hera per le verifiche di competenza e successivamente è stato comunicato che non si sono determinate situazioni di criticità né nel reticolo fognario, né all’impianto di depurazione di Modena. Nei prossimi giorni – conclude l’Agenzia regionale nella nota – Arpae proseguirà gli accertamenti e le verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio e renderà noti tutti gli esiti degli accertamenti condotti, non appena disponibili».