Omicidio a Modena: 50enne muore accoltellato in viale Muratori. Il killer si costituisce
È accaduto questa notte all’angolo con viale Trento Trieste, l’allarme lanciato dal titolare del Rock Cafè. La vittima è Mansouri Chaouki, cittadino di origine tunisina ferito mortalmente dopo una lite con il coinquilino, un connazionale 46enne: dopo la fuga si è costituito ai carabinieri
MODENA. Due uomini, uno preso a coltellate che barcolla in fin di vita. Morirà poco dopo in ospedale. L’altro, il killer, con la lama in mano, che fugge nel buio della notte, salvo poi costituirsi ai carabinieri l’indomani. Sono scene da far west quelle avvenute nella notte tra sabato e domenica in viale Muratori, dove si è consumato un brutale omicidio: a perdere la vita Mansouri Chaouki, un cittadino tunisino di 50 anni, ucciso a coltellate dal coinquilino, un connazionale 46enne. Il tutto di fronte ai clienti del pub Rock Cafè, scioccati davanti a quanto stava accadendo davanti ai loro occhi.
Cosa è successo
La lite furibonda tra i due uomini ha avuto inizio nella loro abitazione di via Roncaglia, al civico 17, non lontano dalla rotonda dove si incrociano viale Muratori, viale Trento Trieste e via Vignolese. Era più o meno l’una di notte quando la colluttazione, iniziata per motivi al vaglio dei carabinieri, è degenerata in una violenza inaudita. Il killer ha impugnato un coltello e ha ripetutamente colpito la vittima, che ha iniziato a urlare, allarmando il quartiere. L’aggressione si è poi spostata all’esterno della palazzina, in strada: qui l’assassino ha inflitto gli ultimi colpi fatali al collo di Chaouki, che poi ha cercato di allontanarsi, barcollante e sporco di sangue fino a viale Muratori, dove si è accasciato agonizzante, lasciando una vistosa chiazza di sangue a terra. Sono stati i suoi ultimi metri. Mentre l’assassino si è dato alla fuga, dileguandosi nel buio della notte.
I soccorsi
Sono stati i vicini, accorsi alle finestre e ai balconi per capire cosa stava accadendo, oltre al titolare del Rock Cafè, a lanciare l’allarme al 118 e al 112. In pochi minuti sono arrivati sul posto i sanitari, che hanno caricato l’uomo in fin di vita sull’ambulanza e lo hanno trasportato a sirene spiegate verso il Pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara. Le speranze di salvarlo erano ridotte al minimo. E infatti, poco dopo, è stato constatato il decesso: troppo gravi le ferite riportate, troppo il sangue perso dalla vittima. Ogni tentativo disperato da parte del personale medico è stato vano.
La caccia al killer
Nel frattempo sul luogo dell’accaduto si sono precipitati anche i carabinieri a bordo di due gazzelle. I militari hanno immediatamente chiuso il tratto di strada al traffico ed effettuato i primi rilevamenti. Poi una delle due gazzelle si è spostata verso via Roncaglia, proprio al civico 17, probabilmente su indicazione della centrale a seguito di una segnalazione ricevuta dai condomini.
Qui i militari hanno appurato, anche tramite le testimonianze dei residenti, che la colluttazione aveva avuto origine tra le mura dell’appartamento che i due condividevano. L’indomani, oggi 5 ottobre, nella casa di via Roncaglia sono intervenuti gli uomini del reparto della scientifica, per trovare ogni traccia utile a ricostruire la dinamica e risalire all’assassino.
«State cercando me»
Le indagini sono proseguite serrate per ore, poi la svolta nel primo pomeriggio: il killer, un 46enne, si è consegnato in Questura. Da lì, l’uomo è stato immediatamente ammanettato e trasferito ai carabinieri presso il comando di via Pico della Mirandola, dove ha risposto alle domande del pm. Poi il 46enne è stato trasferito presso il carcere di Sant’Anna. Ora l’uomo è in attesa dell’udienza di convalida da parte del giudice per le indagini preliminari. I carabinieri non escludono alcuna pista, si potrebbe trattare di un regolamento di conti o di una lite nata per altri motivi. Una notte di sangue che fa risuonare l’allarme sicurezza Modena: questa volta al centro della terribile vicenda c’è un quartiere tranquillo, non certo noto per episodi di violenza e degrado e dove i residenti sono rimasti scioccati dopo aver appreso quanto accaduto.