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Il caso

Esce dal carcere e riprova a occupare la casa: «Ha tentato di sfondare la porta»

di Manuel Marinelli
Esce dal carcere e riprova a occupare la casa: «Ha tentato di sfondare la porta»

Il 32enne ivoriano ad agosto aveva occupato abusivamente una villetta in via Zurlini a Modena e preso i vicini a bastonate: il giudice aveva disposto 2 anni di carcere e l’espulsione dall’Italia, ma è libero

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MODENA. Ad agosto aveva seminato il panico in via Zurlini, dove aveva occupato abusivamente una casa e preso a bastonate i vicini che volevano impedirgli di entrare nel loro garage. Qualche giorno fa il protagonista, un 32enne ivoriano, è tornato dopo essere uscito dal carcere e ha tentato di sfondare la porta del seminterrato con una pietra, ma senza riuscirci. I vicini si sono barricati in casa dalla paura. È in libertà e il quartiere è con il fiato sospeso. Tutti sanno di cosa è capace, chiedere ai vicini aggrediti per credere: avevano rimediato 20 giorni di prognosi per le ferite subite.

«Siamo terrorizzati»

A distanza di neanche due mesi dall’aggressione, il 32enne si è ripresentato al civico 58 di via Zurlini, vicino al parco Amendola. Era in carcere, ma è uscito dopo aver sostenuto il processo a suo carico lo scorso 2 ottobre. Il giudice ha disposto 2 anni di carcere e l’espulsione dal Paese. Ma al momento è in libertà, e infatti poche ore dopo il processo è tornato per riprendersi ciò che, nella sua mente, è suo: quella villetta a schiera al civico 58. Si è presentato con una pietra, l’ha usata come ariete contro la porta del seminterrato, ma non è riuscito a entrare in quanto il proprietario ha installato delle placche di metallo su tutte le porte. Nel frattempo i vicini di casa, terrorizzati, si sono barricati in casa. Ora nel vicinato c’è grande apprensione: il 32enne, regolare su suolo italiano, potrebbe tornare da un momento all’altro.

L’aggressione

Lo scorso 20 agosto il 32enne era sceso nei garage seminterrati e aveva cominciato ad armeggiare con una cesoia e una mazzetta da carpentiere sul portone di quello della villetta adiacente la sua, abitata da una coppia di quarantenni. I due, sentendo da sopra i rumori, erano subito andati a vedere. E qui era scoppiata la lite, con toni sempre più violenti, finché il 32enne ha preso il bastone all’altro (che l’aveva disarmato della mazzetta) e poi ha iniziato a colpirli. Sono corsi fuori in cortile, e la lite è proseguita nell’area verde di fronte, dove ha continuato a prenderli a bastonate. I vicini sentendo le grida hanno intimato all’ivoriano di fermarsi, e lui a quel punto ha tentato la fuga, ma è stato bloccato da due persone, mentre la coppia aggredita è stata portata in Pronto soccorso: la donna con ferite alla testa e a un braccio, l’uomo con lesioni al torace e alla schiena. Venti giorni di prognosi per entrambi.