Tabaccaio affronta la baby gang: «Un ragazzo ha scaraventato a terra mia moglie, l’ho bloccato»
Il titolare di “Mai dimenticare i Sogni” in via Vittorio Veneto ha bloccato un minorenne di una banda che da mesi perseguita l’attività commerciale. Il giovane ha reagito, scaraventando a terra la donna
MODENA. «Abbiamo tentato di bloccarlo, ma il ragazzo ha reagito scaraventando a terra mia moglie. Poi sono arrivate le forze dell’ordine e l’hanno identificato. Siamo stanchi di questa situazione». È un grido disperato quello di Antonio Diviccaro, titolare della tabaccheria “Mai dimenticare i sogni” in viale Vittorio Veneto, presa di mira da una banda di giovani.
Episodi precedenti
«Sono tutti minorenni, come il ragazzo che stamattina – ieri, lunedì 13 ottobre, ndr - si è accanito contro me e mia moglie. Il primo episodio risale a maggio scorso. Sono entrati e hanno rubato delle sigarette usa e getta: uno parlava per distrarci, l’altro prendeva i prodotti. Pensavo fosse un episodio isolato, ma era solo l’inizio. Il 22 agosto sono passati davanti al negozio, si sono accorti che nel distributore c’era un tramezzino rimasto bloccato. Così hanno iniziato a prendere a calci la macchinetta fino a far cadere il cibo. Quando sono uscito - continua il commerciante - ho domandato loro cosa stessero facendo, intimandoli di smetterla, anche perché avevo appena cambiato il distributore. Loro mi hanno risposto male e se ne sono andati. La settimana scorsa sono tornati, e hanno tentato di scassinarlo di nuovo. La sera sono rimasto a presidiare da solo, davanti al negozio, dalle 22.30 a mezzanotte, per monitorare la situazione. Siamo arrivati al limite».
L’aggressione
Gli episodi sono sempre più frequenti, e Diviccaro decide quindi affrontare la banda: «Stamattina – ieri, lunedì 13 ottobre, ndr - uno di loro è arrivato in negozio mostrandomi uno scontrino e pretendendo che gli dessi 15 euro. Era l’ennesima dimostrazione di “forza” tipica delle baby gang. Ho chiamato quindi le forze dell’ordine, e mia moglie ha bloccato la porta per evitare che lui scappasse, senza però chiuderla a chiave. Da fuori gli amici tentavano di entrare, mentre lui scalpitava per uscire. È scattato un parapiglia, e il giovane ha buttato a terra mia moglie. Poi è arrivata la polizia che l’ha fermato e identificato».
I video delle telecamere
La scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza. Nel video si vede il commerciante bloccare l’uscita, mentre la moglie è fuori alle prese con gli altri componenti della banda. Nel momento in cui la donna rientra per dare man forte al marito il ragazzo tenta la fuga. È in quell’attimo che la moglie viene scaraventata a terra dalla foga del giovane. La coppia però non demorde, e riesce a bloccare il ragazzo per poi consegnarlo alle forze dell’ordine. «Siamo davvero stanchi: non ci sentiamo tranquilli, la banda ha preso di mira la nostra attività commerciale. Spero di non vederli più dopo questo episodio», conclude Diviccaro.