Gazzetta di Modena

Modena

La nomina

Alessandro De Nicola è il nuovo segretario della Cgil di Modena: incoronato da Landini

di Mattia Vernelli

	De Nicola (a sinistra) con Landini
De Nicola (a sinistra) con Landini

Prende il posto di Daniele Dieci, eletto nella segreteria regionale. Le priorità: «Tessile, biomedicale e meccanico sono settori in sofferenza, inoltre dobbiamo riflettere sulla tenuta sociale perché i casi di omicidio-suicidio degli ultimi giorni testimoniano che la società è più sola e fragile»

3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Alessandro De Nicola è il nuovo segretario della Cgil di Modena. È stato eletto con voto segreto dall’Assemblea Generale con 99 voti favorevoli, 9 contrari, 1 astenuto, pari al 91% dei consensi. Tra i votanti anche il segretario Cgil Emilia Romagna Massimo Bussandri e il segretario nazionale Maurizio Landini. De Nicola prende il posto di Daniele Dieci, alla guida della sezione modenese da 4 anni ed eletto nella segreteria Cgil Emilia Romagna.

La nuova linea

«Ringrazio il mio predecessore, Daniele Dieci, che lascia una Camera del Lavoro – chiosa De Nicola –, la Cgil modenese, che conta oltre 108mila iscritti tra lavoratori e lavoratrici, migranti e pensionati. Che Cgil sarà? Ci preoccupa in particolare la crisi del modello produttivo accusata nei distretti industriali di questa provincia. Il tessile e il biomedicale registrano importanti flessioni nelle esportazioni, anche la meccanica non brilla se non per il settore delle macchine agricole. Anche quando si programmano investimenti, penso ad esempio alla vicenda dell’Abk Group, non ci sono benefici per i lavoratori, che sono stati spostati dall’altra parte della provincia. Non partiamo da zero: abbiamo lavorato a un documento di intesa con Cisl e Uil, con un’analisi approfondita sulle crisi. Abbiamo chiesto unitariamente il “no” ai licenziamenti e l’attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali. Va inoltre fatta una riflessione sul welfare e la tenuta sociale: ci hanno colpito recentemente gli episodi di anziani protagonisti di omicidi-suicidi. Parliamo di persone anziane che accudivano da anni familiari con grandi fragilità. Erano probabilmente soli, avevano bisogno di un’assistenza domiciliare più adeguata e di case di residenza per anziani. Questi episodi devono fare riflettere su quanto il nostro territorio è cambiato: abbiamo una società più vecchia, più fragile, e con meno risorse economiche», ha concluso il nuovo segretario.

Chi è il nuovo segretario

Alessandro De Nicola, 49 anni, è nato in provincia di Lecce e vive a Modena da quasi trent’anni. Dal 2010 al 2022 è stato funzionario della Fp Cgil, la categoria del pubblico impiego. Nel 2022 è nominato coordinatore Cgil per la zona di Sassuolo e nel 2023 entra nella segreteria confederale Cgil come responsabile Sanità e Welfare.
Le parole di Landini
Presente all’elezione di De Nicola anche Maurizio Landini, segretario nazionale Cgil: «Oggi è stato eletto un nuovo segretario in una Camera del Lavoro importante, che ha sempre dato un forte impulso di crescita al territorio. Guardano allo scenario nazionale, il 25 ottobre abbiamo organizzato una grande manifestazione a Roma, che avrà luogo in piazza San Giovanni e che vuole rimettere al centro le emergenze del nostro Paese. Salario, precarietà dei giovani, e riforma fiscale. Queste le tre priorità che ci spingono a scendere in piazza. È il momento di tassare i profitti, le rendite finanziarie e di smetterla con i condoni. Dobbiamo ridurre la tassazione al lavoro dipendente e pensionati, che sono quelli che stanno pagando anche per chi invece non paga nulla. È il momento di investire sulla sanità pubblica e sul diritto all’istruzione. Dobbiamo inoltre dire no al riarmo, che è l’unico aumento della spesa di questo Governo, mentre c’è bisogno di investire sulla qualità della vita delle persone. Per questo chiediamo a tutti di venire a Roma, perché è il momento di investire sul lavoro, sulla democrazia e sulla giustizia sociale», conclude Landini.