Tornano i cassonetti e in viale Gramsci scatta la protesta: «Persi 20 posti auto»
I residenti chiedono un incontro al sindaco Massimo Mezzetti: «Perché sono stati messi sui parcheggi e non dove erano posizionati prima della raccolta porta a porta? Così si creano tanti disagi»
MODENA. Non ci stanno i residenti di viale Gramsci a Modena a dover perdere parcheggi a causa del posizionamento dei nuovi cassonetti di carta e plastica che a partire da questa settimana sono stati messi nel quartiere a nord della città. L’operazione fa parte della fase due del nuovo sistema di raccolta differenziata voluto dal sindaco Massimo Mezzetti che, progressivamente, andrà ad eliminare il sistema di raccolta di plastica e carta da tutte le zone residenziali della città.
«La carenza di parcheggi è cronica»
«Bene i nuovi cassonetti, ma non si potevano posizionare negli spazi che già occupavano prima del passaggio al porta a porta? – si chiedono i residenti – Con questa nuova modalità di posizionamento, in totale, lungo tutto viale Gramsci, abbiamo perso una ventina di parcheggi», tuonano. «Nel quartiere Crocetta, nello specifico zona Viale Gramsci – sottolinea la cittadina Beatrice Forghieri – i residenti, da tempo, affrontano una cronica carenza di parcheggi. Recentemente la situazione si è ulteriormente aggravata a causa dell’installazione dei nuovi cassonetti per i rifiuti, messi in fila, uno accanto all'altro, proprio in aree dove prima erano disponibili oltre venti posti auto su tutto viale. “Perché?” ci si chiede, con quale ratio è stata fatta questa scelta. Prima dell’inizio della raccolta porta a porta i cassonetti di plastica e carta ci sono sempre stati ma erano posizionati lungo il viale, in prossimità delle aiuole, in modo da non occupare posti auto contigui. Per la gente non era un problema se non erano tutti vicini, eravamo abituati a fare qualche passo in più per andare a gettare il pattume e nessuno si è mai lamentato. Ora– continua la cittadina– questa scelta ha ridotto ulteriormente le possibilità di parcheggio per chi vive e lavora nella zona, generando non pochi disagi ai residenti e ai visitatori».
La richiesta al sindaco: «Ripensateci»
I cittadini del quartiere sono pronti a chiedere un appuntamento con il sindaco Massimo Mezzetti. Già in questi giorni si sono rivolti al presidente di quartiere che però, a detta dei residenti, non sembra essersi reso disponibile in questo momento a fare da tramite con il sindaco. «Chiediamo alle autorità locali di riconsiderare questa decisione e di trovare soluzioni che non penalizzino ulteriormente la comunità – conclude Forghieri – il problema parcheggi a Modena è critico in molte aree della città, la nostra in particolare. Peraltro – conclude – segnaliamo che non lontano da dove sono stati posizionati i nuovi cassonetti c’è una farmacia, quindi, a maggior ragione, è necessario che vengano occupati il numero minore di posti auto possibili». Il posizionamento dei nuovi cassonetti, che si apriranno solo con la carta smeraldo, proseguirà nei prossimi giorni in area musicisti ed entro l'estate 2026 in tutta la città verrà completamente abolito il sistema di raccolta porta a porta a favore del conferimento nei cassonetti.
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