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Il riconoscimento

Ha difeso le farmaciste dalla rapina, venendo accoltellato: Noureddine riceverà un encomio

di Luca Gardinale

	Noureddine (a destra) con il fratello
Noureddine (a destra) con il fratello

L’annuncio della sindaca di Formigine Elisa Parenti: «Esempio di altruismo, un gesto istintivo che ha fatto la differenza. Ora gli auguri di una pronta guarigione, e presto il riconoscimento pubblico»

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FORMIGINE. Oggi la paura è passata, e quella di ieri per lui è stata una domenica in famiglia (quasi) normale. E pazienza se la ferita fa ancora male: è molto più forte il calore dei cittadini e degli amici che in questi giorni lo hanno ringraziato per quello che ha fatto. Lui è Noureddine Abaslami, 42enne di origini marocchine e residente a Formigine da 12 anni: l’eroe - anche se lui quella parola non la vuole sentire - che venerdì sera ha protetto le dipendenti della farmacia “Madonna della Neve” di Corlo da un rapinatore, inseguendolo e rimediando una coltellata a un fianco che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi.

Le parole della sindaca

E proprio per ringraziare Noureddine e il suo alto senso civico, ieri mattina la sindaca di Formigine Elisa Parenti - in questi giorni in missione istituzionale a Berlino - ha annunciato l’intenzione di consegnare al 42enne un riconoscimento pubblico. «Ho fatto solo quello che dovevo, non sono un eroe - così Parenti sul suo profilo Facebook, citando le parole di Noureddine - così dice Noureddine Abaslami, intervistato dalla Gazzetta di Modena dopo il gesto di grande coraggio a difesa del personale della farmacia di Corlo di fronte a un rapinatore. A nome di tutta la comunità formiginese, va il più sentito ringraziamento a Noureddine Abaslami: dalle sue parole emerge con chiarezza il senso di responsabilità che lo ha guidato, il timore che qualcuno potesse essere ferito, la volontà di proteggere le farmaciste e chiunque si trovasse nei paraggi, la decisione di inseguire il rapinatore pur consapevole del rischio, il desiderio di rendere i suoi tre figli orgogliosi».

«Esempio per la comunità»

La sindaca di Formigine continua così citando un altro passaggio dell’intervista del 42enne di origini marocchine: «“Cerco solo di dare loro l’esempio, affinché diventino persone buone e rispettose. Ci tengo a ringraziare amici, parenti e concittadini per la grande vicinanza che mi hanno dimostrato in queste ore. E soprattutto ringrazio lo Stato italiano e il Comune di Formigine - ha detto Noureddine - per avermi dato l’opportunità di integrarmi: sono arrivato qui a 16 anni che non avevo nulla, oggi ho una famiglia e un lavoro che amo. Sono contento di aver fatto questo piccolo gesto per aiutare i miei concittadini”. Un gesto istintivo - commenta oggi Parenti - dettato dall’umanità più semplice e più forte. Nel tentativo di fermare l’aggressore, ha subito una ferita importante. Nonostante il dolore, ha continuato a preoccuparsi prima di tutto per la sicurezza degli altri. È un esempio di altruismo che merita di essere riconosciuto e condiviso con la nostra comunità. Al personale della farmacia e a tutte le persone coinvolte va la nostra vicinanza - chiude la sindaca di Formigine - a lui la nostra gratitudine per il senso civico e la generosità dimostrati in un momento così critico».

Il riconoscimento

Nei prossimi giorni, dopo il rientro di Parenti, sarà quindi definito il momento celebrativo e le modalità con le quali il Comune consegnerà pubblicamente il riconoscimento al cittadino che, senza pensarci due volte, ha protetto le farmaciste dal rapinatore.

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