Torna il maniaco del parco della Resistenza: atti osceni davanti a una donna
La giovane si è trovata davanti l'uomo con i pantaloni abbassati: «Ho avuto tanta paura». Pochi giorni fa un’altra ragazza era stata inseguita
MODENA. «Stavo camminando all’ora di pranzo nei pressi dei laghetti del parco della Resistenza quando, improvvisamente, mi sono trovata davanti un uomo con i pantaloni abbassati, che mi ha guardato insistentemente e ha iniziato a masturbarsi. Mi sono spaventata, sono corsa via e nel frattempo ho chiamato mio padre che poi, preoccupatissimo, ha allertato le forze dell’ordine». È questo il racconto di una giovane donna modenese che vive nella zona vicina alle scuole medie Carducci di via Ciro Bisi, a Modena, e che sabato scorso, 15 novembre si è imbattuta in un maniaco.
Atti osceni
La donna si è imbattuta nel maniaco durante una passeggiata in pieno giorno: «Era l’una e a quell’ora ne approfitto per fare una passeggiata al parco da sola o con il mio cane – racconta la donna –. Sabato ero senza cagnolino e passeggiavo con gli auricolari nelle orecchie, quando improvvisamente mi sono trovata davanti l’uomo. Mi sono spaventata molto anche perché ho subito capito che la mia presenza non l’ha fatto fuggire via, anzi, probabilmente l’ha incentivato ad aumentare gli atti osceni che stava compiendo in pubblico in pieno giorno. Francamente – continua – il mio pensiero è andato subito ai ragazzini e alle ragazzine che frequentano le medie Carducci e che tutti i giorni, più o meno a quell’ora, attraversano il parco per raggiungere le proprie abitazioni. Credo che se capitasse loro ciò che è capitato a me potrebbero rimanere davvero traumatizzate. Purtroppo, sempre nel parco della Resistenza mi era già capitato di trovarmi in una situazione simile circa un anno fa – conclude la donna – ma in quel caso la persona, nel vedermi arrivare, si era immediatamente rivestita».
Il precedente
La donna ha poi deciso di sporgere denuncia per quanto accaduto alle forze dell’ordine. «Purtroppo non è la prima volta che mi capita una situazione del genere in quel parco, e visto che ho letto sui giornali locali che poco tempo fa la stessa cosa era successa anche ad un’altra donna, nello stesso parco, mi piacerebbe che si facesse qualcosa e che venissero presi provvedimenti per garantire la sicurezza di tutti». L’episodio di sabato scorso, infatti, arriva dopo altre segnalazioni simili che si sono verificate nello stesso parco nei primi giorni di novembre, in prossimità di via Chiavari, dove il maniaco (non si sa però se si tratti della stessa persona) aveva inseguito a pantaloni abbassati un’altra donna, rimasta terrorizzata.
