Gazzetta di Modena

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Vandali in azione

Imbrattata la targa per i bambini morti a Gaza

di Manuel Marinelli

	Il sindaco al momento dell'inaugurazione e la targa imbrattata al parco Amendola
Il sindaco al momento dell'inaugurazione e la targa imbrattata al parco Amendola

Lo sfregio al parco Amendola, il sindaco Mezzetti: «Gesto vile e inqualificabile»

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MODENA. Qualcuno ha imbrattato con della vernice la targa dedicata ai bambini morti a Gaza. Non servirebbe aggiungere altro per descrivere l’assurdità di un gesto vigliacco, inqualificabile e che non è una semplice ragazzata ma un atto premeditato da chi, quel cartello, non l’ha mai digerito.

Il sindaco: «Non ci faremo intimidire»

L’atto vandalico è stato scoperto venerdì 5 dicembre nel pomeriggio al parco Amendola da Luca Mucci che ha ritrovato la targa, inaugurata neanche un mese fa, completamente oscurata da uno strato di vernice rossa probabilmente spruzzata con una bomboletta. Immediato il post su Facebook, a cui si sono susseguiti centinaia di commenti di sdegno.

Poco dopo è intervenuto con parole ferme anche il sindaco Massimo Mezzetti: «Un gesto vile e inqualificabile che connota chi l'ha fatto, evidentemente persone che non hanno cuore il vivere civile. La targa che abbiamo voluto assieme all'associazione Civica15A e a Loving Amendola rappresenta un simbolo di pace. Non ci faremo ovviamente intimidire e la riporteremo allo stato originale il prima possibile» ha detto il sindaco. Un gesto che, per chi quell’iniziativa l’ha ideata, con tanto di raccolta firme presentata a Mezzetti per chiedere di intitolare un luogo pubblico ai bambini di Gaza, non è poi così inaspettato.

«Andiamo avanti, ma che tristezza»

«Ce l’aspettavamo, l’iniziativa è stata accolta da una serie di commenti, specie sui social, di stampo razzista e islamofobico, due valori purtroppo presenti anche nella nostra città – racconta Claudio Tonelli di Civica 15A – Un gesto del genere fornisce un supporto morale a quanto sta accadendo a Gaza. Credo che schierarsi a difesa del popolo palestinese significhi fare un servizio alla democrazia e all’Europa. Sappiamo che queste minoranze di estrema destra amano agire nell’ombra, non si manifestano e poi colpiscono. Noi andiamo avanti, ribadiamo il nostro impegno totale per la dignità e la libertà del popolo palestinese e ripristineremo la targa quanto prima» chiude Tonelli.

Luca Mucci di Loving Amendola aggiunge che «si tratta di un gesto triste, assurdo pensare che a qualcuno potesse dare fastidio una targa in ricordo di migliaia di bambini morti a Gaza. Invece è così. Non credo si tratti di una bravata di un gruppo di ragazzini. Questo è qualcosa di più. Ora il primo pensiero è ripristinarla e farla tornare a splendere» conclude. 

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