«Ciao mamma, sarai la nostra luce»: il ricordo dell’infermiera Cristina Muzzarelli
Il messaggio del figlio Riccardo insieme a tutta la famiglia per ringraziare Aziende sanitarie, Policliclinico di Modena, ospedale di Baggiovara, colleghi e amici: «Non pensavamo avesse seminato così tanto bene»
MODENA. «Sei e sarai per sempre la nostra luce, anche se a volte eri così testarda da farci impazzire. Brilla da lassù come solo tu sapevi fare. Ciao Angelo. Il tuo Chicco, che tanto amavi, così come tutti i tuoi cari». Con queste parole il figlio Riccardo dedica un ultimo saluto alla madre Cristina Muzzarelli, scomparsa ad inizio ottobre, a 57 anni.
Infermiera stimata
Quello di familiari, amici e colleghi è un ricordo colmo di affetto e di stima. Cristina, infermiera prima al Policlinico di Modena e poi all’ospedale di Baggiovara, ha fatto del suo lavoro una vocazione, operando nell'ambito delle sale operatorie e, in particolare, in Neurochirurgia. Anni e anni di lavoro spesi per aiutare gli altri nei due ospedali modenesi. In questo momento di dolore, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena ha espresso la propria vicinanza alla famiglia di una stimata professionista: «Ricorderemo Cristina per la sua umanità, la sua grande disponibilità e la cura con cui ha svolto ogni giorno il proprio lavoro; per anni è stata punto di riferimento per la Neurochirurgia, strumentista disponibile, competente e sempre attenta ai bisogni dei pazienti. La sua assenza lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare al suo fianco».
Un punto di riferimento
Severa prima con se stessa e poi con gli altri, Cristina ha affrontato la vita con determinazione e umiltà. La sua era una mano tesa nel momento del bisogno: che si trattasse di una medicazione, di un’iniezione o di una parola di conforto non importava. Lei c’era. E non solo in ambito lavorativo. A Maranello, nel paese dove risiedeva sin dalla nascita, la conoscevano per la sua propensione, quella a voler dare aiuto e sostegno. Nel lutto, i familiari ringraziano le Aziende sanitarie, il Policlinico di Modena, l’ospedale di Baggiovara e tutti coloro che hanno fatto parte della vita di Cristina, «dai suoi colleghi agli amici. Non pensavamo avesse seminato così tanto bene», concludono i famigliari di Cristina.
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