Gazzetta di Modena

Il problema

La scuola è nuova ma il riscaldamento è già rotto: caldaia “di fortuna” a Ravarino

di Manuel Santi

	La nuova scuola media di Ravarino
La nuova scuola media di Ravarino

Un guasto improvviso a una delle macchine che funge da pompa di calore ha costretto le medie Tina Anselmi, inaugurate in aprile, a un giorno di chiusura e a soluzioni alternative per gli ultimi giorni prima delle vacanze di Natale: alcuni alunni sono stati ospitati anche negli edifici del Comune

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RAVARINO. Disagi prima di Natale alla scuola media Tina Anselmi di Ravarino. Gli studenti e il personale saranno costretti a riscaldarsi con “un impianto di fortuna” prima delle festività. Il motivo? Un guasto improvviso a una delle macchine che compongono il sistema di riscaldamento, nuovo come la scuola.

Il guasto

L’istituto è stato chiuso martedì scorso, 16 dicembre, dopo che all'interno della scuola (inaugurata ad aprile scorso) la temperatura non è stata ritenuta idonea per garantire un regolare svolgimento delle lezioni ed il benessere di alunni, docenti e personale scolastico. In attesa dell’arrivo del pezzo di ricambio e dei tempi tecnici per riparare il sistema di riscaldamento, nei tre giorni che separano ragazzi e personale dalla pausa per le festività natalizie, l’impedimento è stato risolto con un “impianto di riscaldamento di fortuna” per i ragazzi e con l’apertura di alcuni edifici municipali che hanno ospitato diverse classi, permettendo loro di poter svolgere le proprie lezioni in un ambiente idoneo e più caldo.

La sindaca

Per fare chiarezza è intervenuto il sindaco Maurizia Rebecchi:«La scuola è “full electric” ed è dotata di un impianto di riscaldamento molto moderno e all’avanguardia; purtroppo abbiamo rilevato un guasto ad una delle macchine che funge da pompa di calore. I tecnici si sono messi al lavoro per ripararla nel minor tempo possibile, abbiamo ordinato il pezzo di ricambio (che deve ancora arrivare) ma abbiamo dovuto chiudere la struttura per un giorno. Ieri la scuola è stata riaperta con un riscaldamento di fortuna per alcune classi, che hanno usufruito di stufette, fornite dal gestore del calore, per riscaldare le aule; altri gruppi classe, invece, sono stati ospitati in alcuni edifici municipali per poter svolgere le proprie lezioni. È stata una grave problematica avrebbe potuto causare un disagio ai ragazzi ed ai docenti, ed abbiamo dovuto cercare un rimedio, in modo tale da garantire lo svolgimento degli ultimi tre giorni di lezione che precedono la pausa per le festività natalizie. Sui tempi tecnici per la riapertura non abbiamo certezze, perché è un lavoro in divenire, ma i tecnici sono già attivi e alla ricerca dei pezzi di ricambio per poter riparare il sistema di riscaldamento; noi confidiamo e speriamo che il problema sarà risolto entro il termine delle festività».

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