Gazzetta di Modena

PALERMO. Senza vittorie nelle ultime cinque partite, fischiato dopo la sconfitta casalinga con il Brescia nella gara inaugurale del nuovo anno, il Modena cade anche a Palermo e allunga il suo digiuno dai tre punti. 

Un vero peccato, visto che i canarini erano stati in grado di recuperare per due volte la gara sul difficile campo dello stadio Barbera, inzuppato dalla pioggia, per poi incassare i due gol decisivi allo scadere. Ma anche un ulteriore segnale da non sottovalutare, per una squadra che così facendo rischia di perdere tutta la fiducia accumulata nel suo inizio di stagione positivo.

LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO

L’inizio della sfida del Barbera non rispecchia le attese del tecnico gialloblù, con i canarini già sotto dopo 8 minuti: bel cross teso di Henderson per la testa di Segre, lasciato troppo libero a centro area da capitan Pergreffi, al rientro nell’undici titolare.

Il Modena fatica a trovare il bandolo della matassa ed è il Palermo a continuare a fare la partita. Al 13’ Gagno corre un grosso rischio, ma si salva. 

Il primo squillo dei canarini arriva al 21’, con una conclusione di Battistella su cross di Ponsi che termina di poco alta. 

Poi di nuovo Palermo, al 24’, ma il tiro di Hederson è alto. 

Al 31’ il pareggio gialloblù, ancora con un’azione confezionata sull’asse Ponsi-Battistella: cross del terzino e incornata vincente del centrocampista, al primo gol in maglia gialloblù.

L’illusione dura pochi minuti, perché al 34’ il Palermo sfiora di nuovo il vantaggio con Di Francesco e un minuti più tardi si riporta avanti: Brunori, scattato sul filo del fuorigioco, vince il duello fisico con Pergreffi e insacca il 2-1. Il capitano del Modena lamenta una spinta, per arbitro e Var è un normale contatto di gioco. 

Il primo tempo si chiude con un'occasione d’oro per Manconi, rimontato all’ultimo da Ceccaroni in maniera provvidenziale, e con una serie di calci d’angolo velenosi calciati da Tremolada che però non portano il pareggio. Si va negli spogliatoi dopo un rigore reclamato da Brunori per un contatto con Zaro nell’ultima azione. 

LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO

Bianco inserisce subito Strizzolo per Magnino, poi, al 57’, Riccio, Abiuso e Bozhanaj. Mossa che si rivela azzeccata, perché proprio dai subentrati arriva la scossa: è il 59’ quando Bozhanaj si incarica della battuta di un calcio di punizione, il solito Battistella impegna Pigliacelli e Abiuso insacca in rete il tap-in in posizione regolare, come confermato dal Var: è il secondo gol in gialloblù per il giovane attaccante modenese dopo quello messo a segno sempre in trasferta, a Cosenza, esattamente un girone fa, nella seconda giornata d’andata.

Il Modena ci crede e continua ad attaccare: al 72’ ancora Battistella impegna Pigliacelli e, sulla ribattuta, è Ceccaroni a salvare tutto sul tentativo di Strizzolo, che già si era reso pericoloso ad inizio ripresa con una semirovesciata.

Il Palermo, accusato il colpo, prova a rifarsi vedere in avanti e sfiora il tris al 78’ con Vasic, che di testa colpisce la parte alta della traversa.

Nei minuti finali Bianco si gioca la carta Palumbo, al rientro dall’infortunio, come quinto e ultimo cambio. Ma proprio il centrocampista ex Ternana tradisce i canarini: palla persa in uscita con un colpo di tacco inopportuno all’89’, il Palermo ringrazia e un filtrante di Segre per Soleri, ironia della sorte oggetto dei desideri gialloblù in questa sessione invernale del calciomercato, si trasforma nel gol del 3-2 che regala la vittoria in extremis alla squadra di Eugenio Corini. Male sia la difesa sia Gagno nell’occasione, ma gravissimo l’errore di Palumbo. E dire che poco prima il Modena si era già salvato, con Mancuso stoppato sulla linea di porta da Riccio.

Negli ultimi minuti, dopo un’altra occasione per Abiuso per il 3-3 (palla di poco a lato), la doppietta di Soleri che fissa sul 4-2 il risultato finale: gol inizialmente annullato per fuorigioco di Mancuso, assistman, e poi assegnato su revisione del Var.

IL TABELLINO

PALERMO: Pigliacelli; Graves, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund (75’ Aurelio); Segre, Gomes, Henderson (54’ Vasic); Insigne (54’ Di Mariano), Brunori (84’ Mancuso), Di Francesco (75’ Soleri). A disposizione: Nespola, Kanuric, Buttaro, Mateju, Ranocchia, Coulibaly, Valente. Allenatore: Corini

MODENA: Gagno; Ponsi (57’ Riccio), Zaro, Pergreffi, Corrado; Magnino (46’ Strizzolo), Gerli, Battistella; Tremolada (57’ Abiuso); Manconi (79’ Palumbo), Gliozzi (57’ Bozhanaj). A disposizione: Seculin, Vandelli, Vukusic, Cotali, Cauz, Mondele, Falcinelli. Allenatore: Bianco

ARBITRO: Bonacina di Bergamo

RETI: 8’ Segre, 31’ Battistella, 35’ Brunori, 59’ Abiuso, 88’ e 96’ Soleri

NOTE: ammoniti Ponsi, Tremolada, Pergreffi, Brunori, Strizzolo, Abiuso