Gazzetta di Modena

MODENA. Chiamatelo “patto dell’aereo” o più semplicemente “patto dell’unità”. Bastano poche parole, ma pronunciate da patron Carlo Rivetti, per capire quale sia in questo momento la filosofia in casa Modena. Una filosofia, tra l’altro, non molto diversa da quella che a partire dalla nuova era firmata proprio dai Rivetti ha accompagnato il club gialloblù. È stato così dopo un inizio di Serie C complicato due anni fa, è stato così nella stagione scorsa quando i risultati non volevano arrivare. Ed è così anche adesso dopo due sconfitte consecutive e dopo appena a due punti nelle ultime sei partite.

LE PAROLE DI RIVETTI

Il presidente del Modena ha avuto modo di parlare alla squadra subito dopo la sconfitta di Palermo, questo il suo pensiero rivolto ai giocatori e allo staff: «Voglio rinnovare la mia fiducia incondizionata e quella della società verso il gruppo. Dalla squadra fino ai tecnici. Questo deve essere il momento dell’unità. Anzi, la parola “unità” è chiave quando si attraversano situazione come quella attuale – sono ancora le parole di Carlo Rivetti – Quindi non ci resta che rimanere uniti in vista delle prossime sfide, non ci resta che ripartire dalla prestazione di Palermo. Perché la prestazione c’è stata ed è stata positiva almeno fino all’88’ quando abbiamo incassato il gol del 3-2 rosanero».

Un messaggio chiaro e preciso che arriva da Rivetti e che è rivolto sì ai giocatori, ma anche all’intera piazza gialloblù. In tanti, proprio in queste ore sui social e non solo, si sono fatti domande sul futuro di mister Paolo Bianco. Si sono chiesti della “condizione” della sua panchina: solida? Traballante? La risposta, come detto, è nelle parole pronunciate dal patron canarino e rivolte alla squadra.

IL VIAGGIO DI PALERMO

Sia Carlo che Matteo Rivetti hanno viaggiato insieme alla squadra. Lo hanno fatto dall’Emilia a Palermo e viceversa dalla Sicilia fino al rientro a Modena dopo l’amaro ko per 4-2. E proprio il ritorno - quando l’umore di staff e squadra non doveva essere dei migliori - Rivetti senior ha trovato modo di tenere a rapporto tutto il gruppo e di pronunciare quelle parole - poche ma chiare - che abbiamo riportato. Un confronto franco e sereno che ha visto come protagonista proprio il presidente del Modena.

Una «fiducia incondizionata» rivolta anche a mister Paolo Bianco perché, non giriamoci troppo attorno, l’argomento della domenica gialloblù si è incentrato sulla figura del tecnico del Modena chiamato a risollevare la squadra dopo un inizio di 2024 decisamente complicato. La palla, in vista del difficile derby contro il Parma in programma questo sabato pomeriggio, passa dunque a lui e ai suoi giocatori. Passa a tutto il gruppo gialloblù che, mai come in questo momento, sa di poter contare sull’appoggio della società. L’obiettivo, oltre a racimolate quei punti che ormai da troppo tempo mancano, è anche quello di riconquistare i tifosi delusi dalle ultime prestazioni (e sconfitte stagionali). Non a caso, proprio dopo il match del Barbera, sono stati due in particolare i cori partiti dal settore ospiti e diretti alla squadra: “Sveglia ragazzi!” e “Meritiamo di più!”.

E.B.

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