Gazzetta di Modena

MODENA. Il mercato di gennaio è sempre un terno al lotto. Si cercano le occasioni per aggiustare le squadre in corso d’opera, e poche volte gli acquisti hanno il tempo per mettersi in mostra ed essere decisivi.

Questo, però, non è il caso di Simone Santoro. Il centrocampista, approdato in canarino nell’ultimo giorno della sessione invernale, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel Modena, entrando in pianta stabile sia nelle rotazioni di Paolo Bianco che in quelle di Pierpaolo Bisoli e diventando protagonista nella salvezza raggiunta dai gialloblù con una giornata d’anticipo dopo lo 0-0 con il Como.

IL CENTROCAMPISTA TANTO DESIDERATO

Era da tempo che la società canarina era sulle sue tracce. Già nell’estate 2023, il direttore sportivo Davide Vaira e Paolo Bianco avevano provato a portarlo a Modena, ma in quell’occasione si erano fermati davanti alla richiesta di Massimiliano Santopadre, il presidente del Perugia, che si vocifera avesse chiesto circa 1 milione per Santoro a titolo definitivo.

Il corteggiamento, però, non si è mai fermato, e così Vaira ha potuto tornare alla carica a gennaio, riuscendo a strappare un accordo al numero uno del club umbro, ovvero un prestito con diritto di riscatto fino al termine della stagione.

UN RENDIMENTO DI ALTO LIVELLO

All’ombra della Ghirlandina, Santoro ha disputato una grande seconda parte di stagione, risultando in certi casi determinante, grazie alla sua duttilità, che gli ha permesso di interpretare più ruoli. A causa anche dell’abbondanza in mezzo al campo, Bianco l’ha utilizzato principalmente come esterno, e Santoro ha sempre risposto presente, sfoderando prestazioni autorevoli come quella di Venezia (quando annullò Zampano), ma anche altre in cui ha faticato parecchio (a Pisa).

Con l’infortunio di Fabio Gerli, Pierpaolo Bisoli l’ha piazzato nel cuore del centrocampo, a lottare e vincere contrasti per recuperare subito la palla. E Santoro ha risposto ancora una volta, risultando sempre uno dei migliori in campo, giocando con una pesante diffida sulle spalle, e non facendosi mai ammonire, data la situazione tragica per quanto riguarda gli infortuni.

Con la maglia canarina ha collezionato 14 presenze, ma ancora nessun gol e assist. Dato che il prestito sta per scadere, a partire dalla prossima settimana il Modena comincerà a pianificare il proprio futuro, partendo dalla conferma di Santoro.

OBIETTIVO RISCATTO, COME CON STRIZZOLO

L’intenzione della società è quella di renderlo un canarino a tutto tondo, dato che ha stregato tutti, Bisoli compreso, per la sua abnegazione e dedizione alla causa.

Avere a che fare con Santopadre non è mai semplice, ma essendoci un diritto di riscatto fissato da tempo, la trattativa non dovrebbe essere molto lunga. Vedremo se il Modena vorrà tentare la stessa tattica usata con Luca Strizzolo la scorsa estate, quando l’attaccante non venne riscattato, ma si decise di farlo tornare alla Cremonese, per poi trattare nuovamente con la società lombarda per cercare di strappare un accordo.

Il Modena vuole Santoro e Santoro vuole il Modena. Dunque trovare la giusta quadra sarà una mera formalità.

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