Carpi, gli abbonamenti si fermano a 470: sfiorato l'obiettivo del club
In ritiro a Fiumalbo la squadra ha ricevuto le visite del presidente Lazzaretti e del sindaco Righi
CARPI. Si è chiusa a quota 470 la campagna abbonamenti “C come Carpi” che consentirà ai sottoscrittori di vedere dal vivo 18 delle 19 gare casalinghe dei biancorossi nel prossimo campionato di Serie C. Dopo una buona partenza che aveva fatto registrare 250 tessere sottoscritte nei primi 5 giorni e 309 dopo la prima settimana, la campagna ha subito un rallentamento ma ha comunque raggiunto le 470 tessere finali. E’ questo il dato definitivo della campagna abbonamenti del Carpi, che per ora non prevede di riaprire alcuna finestra per eventuali ritardatari o indecisi che non abbiamo ancora sottoscritto il proprio abbonamento. L’obiettivo dei 500 abbonamenti annunciato in sede di presentazione non è insomma stato raggiunto seppur per poco, ma il dato di 470 è tutt’altro che da disprezzare per la realtà di Carpi, sempre pronta a scaldarsi per i grandi eventi (vedi i quasi 3000 spettatori per le gare decisive dell’ultimo campionato) ma poco avvezza alle tessere stagionali. Dando infatti un occhio al passato recente, gli abbonati sono più che raddoppiati rispetto ai poco più di 200 della scorsa stagione. L’ultimo campionato di Serie C in cui fu possibile abbonarsi al Cabassi, il 2019-20 (quello successivo che portò al fallimento del Carpi Fc 1909 fu giocato a porte chiuse), registrò 734 tessere stagionali, mentre l’ultimo anno di Serie B - il 2018-19 - furono 903. Ovviamente lontani i 1.179 dell’anno della promozione in A (corroborati dai mini-abbonamenti per il girone di ritorno) e i 3.709 abbonati all’anno di Serie A al Braglia di Modena. Ma quello era veramente un altro pianeta. A proposito invece di trasferte, dopo la pubblicazione degli orari di gioco delle prime sette giornate da parte della Lega Pro, i tifosi hanno manifestato il proprio smarrimento sui social di fronte ad uno spezzatino di giorni e orari apparecchiato in funzione delle dirette televisive, che anche quest’anno saranno garantite da Sky. Un fattore, quello degli slot delle gare, che si somma per il Carpi a quello logistico di un girone B che metterà i biancorossi (squadra e tifosi) di fronte a trasferte più o meno comode. A fronte dei derby regionali con Spal (214 km andata e ritorno) e Rimini (360) o le comode trasferte di Legnago (186) e Lucca (404), ci sono infatti numerosi viaggi lunghi e lunghissimi, da Campobasso (1.184) a Terni (756), passando per Sassari (1.278), Pescara (858), Ascoli (780) solo per citarne alcune. Navigatore alla mano, il chilometraggio complessivo che attende squadra e tifosi biancorossi nel prossimo campionato di Serie C ammonta a ben 11.310 km tra i viaggi di andata e ritorno.
QUI FIUMALBO
Ieri la squadra ha ricevuto le visite del presidente Lazzaretti e del sindaco di Carpi Righi, accolto dal collega di Fiumalbo Nizzi.