Gazzetta di Modena

FIUMALBO. Il Carpi fa suo il primo vero test della stagione, fa esordire gli ultimi arrivati Puletto e Contiliano, mette in mostra qualche buona trama offensiva e testa alcune soluzioni tattiche che potrebbero tornare utili nel corso del campionato, come Amayah davanti alla difesa e Forapani schierato da terzino sinistro.

Qualche difficoltà ad inizio incontro, condizionato anche dal peso della preparazione, poi la squadra di Serpini si è sciolta e ha fatto valere il maggior tasso tecnico rispetto ad un Livorno attrezzato per un campionato d’alta quota in Serie D. A decidere il test sono stati i gol di Mandelli, una palombella da centrocampo, e Cortesi, sinistro dal limite.

Il prossimo appuntamento per i tifosi biancorossi sarà per l’amichevole programmata mercoledì 7 agosto alle 17 al campo “Sigonio” contro il Lentigione con ingresso gratuito.

Mandelli da centrocampo
La pioggia del primo pomeriggio porta più afa che ristoro ai 22 che si affrontano sul campo di Fiumalbo di fronte a quasi 600 spettatori in un allenamento congiunto che rappresenta il primo test probante per i ragazzi di Serpini. Contro un Livorno che si prepara alla Serie D con ambizioni di promozione, il tecnico biancorosso mischia le carte rispetto alle recenti apparizioni e sceglie un offensivo 4-1-3-2, con Mandelli davanti alla difesa e una linea a tre composta da Nardi, Sereni e il nuovo arrivato Contiliano alle spalle delle due punte Gerbi e Stanzani, quest’ultimo libero di spaziare per tutto il campo. I giorni di preparazione pesano sulle gambe di Mandelli e compagni, che faticano a trovare spunti di rapidità in grado di creare pericoli dalle parti di Cartelli. Le prima occasioni sono anzi dei Livornesi, ma Sorzi si supera in due occasioni: al 17’ respingendo d’istinto la conclusione ravvicinata di Regoli e poi al 27’ deviando col piede il tentativo di Capparella, lanciato tutto solo in contropiede. Al 34’ sono però i biancorossi a sbloccare il risultato, approfittando di un passaggio azzardato di Turini che costringe Cartelli ad uscire dall’area in scivolata, la palla finisce sui piedi di Mandelli che dalla trequarti non ci pensa due volte e in pallonetto infila la porta sguarnita. Allo scadere del primo tempo è Tcheuna a divorarsi il raddoppio dopo aver scartato il portiere e mancando clamorosamente lo specchio della porta.

Il raddoppio di Cortesi
Mister Serpini cambia tutto al rientro in campo, salvando il solo Sorzi, poi sostituito dopo una manciata di minuti da Pezzolato. Due le soluzioni tattiche che potrebbero avere uno sviluppo durante la stagione: Amayah davanti alla difesa e Forapani schierato da terzino sinistro. La trama tattica è simile al primo tempo, anche se Cortesi agisce più da trequartista con libertà di movimento. L’innesto di ossigeno fa bene al Carpi, che mantiene più a lungo del primo tempo il controllo del gioco e sfiora il raddoppio con un tiro di Cortesi, deviato in angolo dalla difesa, e due volte con Sall che prima si fa respingere la conclusione a tu per tu dall’estremo difensore livornese e poi coglie il palo al 24’. In mezzo una bella parata di Pezzolato sulla conclusione di un inesauribile Capparella. Al 35’ è Cortesi con un sinistro dal limite al termine di una azione confusa a fissare il risultato sul 2-0.