Gazzetta di Modena

BUSTO ARSIZIO. Il Carpi prova a rovinare l’esordio casalingo del Milan Futuro ma riesce solo a metà. La gara giocata al “Carlo Speroni” di Busto Arsizio termina infatti in pareggio dopo un bel primo tempo dei biancorossi, passati in vantaggio con un colpo di testa di Zagnoni su calcio piazzato.
I ragazzi di Serpini si sono poi dovuti piegare al talento di Vos, un gioiellino arrivato da poche ore in casa rossonera. Un affare da cinque milioni, un classe ’05 che ha già alle spalle presenze nella Serie A olandese e in Europa League. Entrato nella seconda frazione di gioco, le sue intuizioni hanno trasformato la squadra di Bonera e creato i presupposti per il contestato calcio di rigore che ha riportato tutto in equilibrio e per un paio di occasioni che hanno messo i brividi a Sorzi. Il pareggio è un risultato giusto che per il Carpi conferma le buone impressioni dell’esordio.

Dentro Saporetti
Mister Serpini rivoluziona l’attacco rispetto alla gara di esordio, con Saporetti e Cortesi che prendono il posto di Sereni e Stanzani. Confermato invece Gerbi, così come Calanca nel ruolo di terzino sinistro. Sul fronte rossonero, il tecnico Daniele Bonera recupera i convocati con la prima squadra, reduci dalla trasferta di Roma, e li schiera tutti dal primo minuto: Bartesaghi al centro della difesa, capitan Zeroli a centrocampo, Camarda in attacco e Cuenca sul lato destro della trequarti.

La cronaca
In avvio, il Carpi soffre per una decina di minuti ma col passar dei minuti prende il controllo della partita, tiene palla e accelera improvvisamente con rapidi fraseggi sui quali gli avversari trovano di rado gli antidoti, soprattutto sulla catena di destra. Arrivano così una mischia furibonda in area rossonera, un tentativo alto di Saporetti e un diagonale a lato di Cortesi. Al 17’ gli ospiti raccolgono i frutti della pressione: punizione sulla trequarti del Milan Futuro, Mandelli batte dritto per dritto puntando Zagnoni che, spalle alla porta, allunga la traiettoria quel tanto che basta per mettere fuori tempo Nava. Una decina di minuti dopo c’è una girata imprecisa di Gerbi ma sono i padroni di casa a chiudere la frazione in avanti con un rimpallo Jimenez-Contiliano che termina a un metro dai pali e con un cross svirgolato da Panelli e neutralizzato da Sorzi.
In avvio di secondo tempo, Bonera inserisce Fall e il nuovo arrivato Vos e il Milan cambia subito marcia, facendosi pericoloso con Camarda, sul quale è attento il portiere biancorosso. Il tentativo di mettere pressione da parte dei padroni di casa apre però possibilità in contropiede. Succede al 12’ con Forapani che serve in velocità Saporetti sbagliando le misure e agevolando l’uscita di Nava. Serpini annusa la possibilità di fare male e, dopo aver irrobustito il filtro con Figoli, inserisce forze fresche e rapide come Stanzani e Sall per Saporetti e Gerbi. Ma per il tecnico non c’è neppure il tempo per valutare il peso delle scelte perché al 22’, sul cross da sinistra di Vos, Panelli travolge Camarda in area. L’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore tra le proteste dei biancorossi. Dal dischetto realizza lo stesso Camarda. Spinge ancora il Milan e al 30’ Sorzi deve superarsi per respingere la conclusione di Jimenez, ben imbeccato da Vos.
Le due squadre ci provano fino alla fine con una punizione di Stanzani da posizione defilata parata da Nava e con un clamoroso errore sottoporta di Cuenca che manda alto dall’interno dell’area piccola a pochi secondi dal termine.