Fipav Modena, la festa del volley in piazza Grande salta e si crea un nuovo caso
Francesco Apostoli, commissario straordinario della Federazione: «Stop all’evento delle premiazioni nonostante l’impegno del Comitato, le società non hanno collaborato»
MODENA. Anno nuovo, problemi vecchi nel mondo modenese del volley che ormai da diversi mesi deve fare i conti con il commissariamento operato dai vertici di Roma a causa delle vertenze avviate con i membri degli ultimi comitati locali.
La “guerra” tra Roma e le società di Modena
Le società del territorio, infatti, si sono schierate fin da subito contro le scelte federali e le posizioni non sembrano essere cambiate né dopo la riunione indetta dal commissario straordinario lo scorso marzo né durante i mesi estivi vista la cancellazione ufficializzata ieri, lunedì 3 settembre, della serata dedicata alle premiazioni delle squadre vincitrici dei campionati 2023/24.
La festa delle premiazioni cancellata
Con una comunicazione ufficiale diramata nella giornata di ieri, infatti, il commissario Francesco Apostoli ha annullato l’appuntamento in piazza Grande, che negli ultimi anni era diventato un appuntamento fisso e sempre partecipato, per chiudere idealmente l’annata precedente e dare il via alla nuova annata sportiva.
«Facendo seguito alla comunicazione del 19 agosto e con profondo rammarico sono costretto a comunicarvi che l'evento previsto per il 16 settembre 2024 in piazza Grande è stato annullato – si legge nella nota diffusa da Apostoli – La decisione di annullare l'evento non deriva da problemi organizzativi o da intoppi burocratici, bensì è dovuta alla mancata collaborazione da parte della maggior parte delle società del nostro territorio. Nonostante l'impegno profuso dal Comitato nel predisporre un'iniziativa che potesse rappresentare un momento di aggregazione, celebrazione e promozione del nostro sport, la mancanza di collaborazione ci ha impedito di proseguire nell'organizzazione dell'evento sancendo così una pesante sconfitta per l'intero movimento pallavolistico modenese».
Un momento di difficoltà che danneggia tutti
Il commissario straordinario del comitato modenese esprime poi in chiusura le proprie riflessioni sul momento: «Sono profondamente rammaricato soprattutto per il fatto che tale situazione priverà i nostri tesserati, in particolare i ragazzi e gli atleti campioni della scorsa stagione, nonché genitori e loro sostenitori, di un evento che avevano tutto il diritto di vivere. La pallavolo è fatta di momenti condivisi, di crescita e di comunità, e la mancanza di partecipazione a un’occasione di tale significativa importanza evidenzia un atteggiamento che danneggia tutto il nostro movimento. Confidando che questa situazione ci induca a riflettere su cosa significa appartenere a una comunità sportiva, a prescindere dalla dialettica e dal confronto, rimango a disposizione auspicando che episodi simili non si ripetano in futuro».
Il futuro dell’attività sportiva
Sembra dunque particolarmente complicato sanare la frattura fra Roma ed il movimento locale anche se, almeno per il momento, non è a rischio l’attività sportiva dopo le preoccupazioni che erano nate lo scorso gennaio quando esplose la vicenda nella sua complessità.
Prima di arrivare ad una soluzione definitiva con un nuovo comitato, però, occorrerà attendere ancora perché nei prossimi mesi dovrà essere ufficializzata innanzitutto la data per l’assemblea nazionale e l’elezione dei nuovi vertici nazionali per il prossimo quadriennio.