De Cecco non si nasconde: «Non siamo all’altezza della storia di Modena»
Il capitano gialloblù: «Accettiamo la realtà e cerchiamo di migliorare, perché una società di questo calibro ha bisogno di altro rispetto a quello che stiamo facendo vedere»
MODENA. Tralasciando per un attimo la disamina tecnica, la sconfitta di Modena Volley contro l’Allianz Milano evidenzia più di ogni altra sfida il problema dell’approccio a un match dell’alto carico emotivo e valoriale, la tipica partita che non si può sbagliare insomma.
Le dichiarazioni del capitano Luciano De Cecco mettono in luce una squadra che fatica a trasferire sul campo i progressi visti durante la settimana di allenamento, rivelando una fragilità caratteriale nelle fasi cruciali del gioco. Le sue parole oneste e dirette tracciano un quadro chiaro della situazione che sta vivendo la squadra.
Le parole del capitano
«Siamo stati assenti due set: senza lottare, con giocatori che non sono riusciti ad entrare in partita anche per merito degli avversari, che hanno messo una pressione importante in battuta e nella fase di muro e difesa, limitandoci – ha detto De Cecco commentando la gara con Milano –. Nel terzo set abbiamo avuto una bella reazione e anche nel quarto, poi Reggers e Kaziysky sono stati bravi a fare due ottimi turni in battuta e noi non siamo riusciti a recuperare».
Il capitano ha proseguito nella sua dinamica affrontando anche il tema dello scarso rendimento degli schiacciatori, evidenziato prima di tutto dal coach Alberto Giuliani: «Il mancato contributo degli schiacciatori è un problema per la squadra perché sono una parte determinante, ci dispiace perché in settimana stiamo lavorando bene e si vedono delle belle cose ma poi a volte in partita non abbiamo il giusto approccio caratteriale. Li aspettiamo e quando arriveranno sarà una bella spinta per la squadra».
Lo sguardo rivolto al futuro
Difficile a questo punto stabilire se i problemi di Modena derivino prima da un problema tecnico – non si trova l’effettiva accoppiata di posto 4 titolare capace di stare in campo per più di due set – o se da un problema di mentalità, un gatto che si morde la coda. Fatto sta che l’attuale posizione in classifica ben rappresenta questa intricata situazione e non dovrebbe sorprendere spettatori e addetti ai lavori. «Oggi meritiamo di essere ottavi – ha concluso De Cecco – sicuramente abbiamo sbagliato diverse partite quindi dobbiamo accettare la posizione in cui siamo, ci siamo comunque creati l’opportunità di essere in Coppa Italia. Sicuramente per la storia di Modena non siamo all’altezza, ma la realtà è questa sia per la squadra che abbiamo sia per quello che abbiamo messo in campo. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare, facendoci carico di quello che siamo ora, ma con la consapevolezza che non è abbastanza per una società con questi valori che ha bisogno di altro. Sarebbe peggio essere fuori dalla Coppa Italia perciò guardiamo avanti».
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