Gazzetta di Modena

SASSUOLO. Il motto di Fabio Grosso è chiaro: mai soffermarsi sulla partita precedente, positiva o negativa che sia, sempre pensare alla prossima, perché quel che è stato non si può più cambiare. È molto probabile che queste parole siano state pronunciate a gran voce subito dopo la sconfitta col Pisa, visto che di tempo per recriminare non ce n’era. Ad appena tre giorni di distanza, il Sassuolo torna già in campo, alle 15 di domenica 29 dicembre al Mapei Stadium arriva il Cosenza per la prima gara del girone di ritorno, e l’obiettivo dei padroni di casa è quello di riprendere la corsa interrotta all’Arena Garibaldi. Dopo 14 risultati utili consecutivi, uno stop ci può stare, l'importante è che non lasci scorie e che ci si rimetta subito in carreggiata.

Sassuolo, le ultime dal campo

A Pisa non è andato poi tutto storto, a voler guardare il lato positivo c'è che i due diffidati, ovvero Thorstvedt e Laurienté, non sono stati ammoniti, e il tecnico li avrà a disposizione. Altro aspetto da non sottovalutare sono i minuti nelle gambe messi da Doig e Lovato, tornati titolari dopo i rispettivi infortuni. A proposito di infortuni, restano tre le assenze, Romagna, Mulattieri e Volpato, salvo “incidenti” nelle ultime ore di preparazione alla partita. È ipotizzabile che il modulo scelto sia il solito 4-2-3-1, con Moldovan confermato tra i pali, davanti a lui Toljan e Pieragnolo (in ballottaggio con Doig) sulle fasce, Odenthal e Muharemovic al centro; in mediana Boloca e Obiang dovrebbero partire dal 1'; sulla trequarti il trio Berardi, Thorstvedt e Laurienté; e poi Grosso deve scegliere tra il centravanti vero, Moro è favorito su Russo, o il falso nueve, Pierini ovviamente, che continua a segnare a ripetizione.

Cosenza, le ultime dal campo

Se il Sassuolo arriva da un ko, ben diverso è l'umore in casa del Cosenza, reduce dal pareggio nel rocambolesco derby col Catanzaro: l’1-1 è stato segnato da Ciervo su rigore al 16' di recupero e ha permesso di evitare la sconfitta nonostante l'inferiorità numerica dovuta all'espulsione di Caporale al 21’. Al termine di una gara soffertissima, Massimiliano Alvini si è addirittura commosso. Facile pensare che quelli di preparazione alla sfida di oggi, siano stati giorni ricchi di carica ed euforia per i calabresi, che hanno chiuso il girone d’andata all'ultimo posto in classifica con 17 punti e che arriveranno a Reggio Emilia col coltello tra i denti per “vendicare” il risultato dell'andata: al Marulla ai neroverdi bastò una rete di Laurienté per portare a casa l'intera posta in palio. Quello dello scorso settembre è stato il primo scontro in serie B tra Sassuolo e Cosenza. Sono invece 4 i precedenti tra i due allenatori che saranno in panchina questo pomeriggio e in questo caso regna l'equilibrio, una vittoria e una sconfitta a testa e due pareggi, equilibrio che entrambi proveranno a rompere nella partita di oggi.