Il Carpi non sfonda: il posticipo con il Legnago finisce senza reti
Sotto il diluvio del Cabassi, i biancorossi non riescono a battere il fanalino di coda del girone B. Sfuma l’aggancio ai playoff
CARPI. Le occasioni ci sono, due pali (uno di Stanzani e un di Mandelli) compresi, ma non basta. Il Carpi di mister Serpini non riesce a battere il fanalino di coda Legnago e vede sfumare l’aggancio alla zona playoff. Addirittura nel finale rischia un clamoroso ko (gol annullato agli avversari).
La partita
I biancorossi sono padroni del gioco, si rendono pericolosi a più riprese ma non arriva il gol. Detto dei pali bisogna sottolineare anche la prestazione del portiere avversario che neutralizza almeno tre nitide occasioni. Una in particolare è quella su Rossini che da zero metri si vede respingere il tiro. Di contro il Legnago dell’ex Bagatti regge l’urto senza ad essere troppo pericoloso. Anzi, nel finale tocca a Sorzi metterci una pezza ed evitare la beffa (tra l’altro c’è da raccontare anche un gol annullato al Legnago per carica sullo stesso Sorzi).
Rush finale
Adesso al Carpi mancano due partite contro Torres e Sestri Levante. Ai biancorossi servirà macinare punti per regalarsi i playoff.
Il tabellino
Carpi (4-3-1-2): Sorzi; Rossini, Zagnoni, Calanca (dall’85’ Verza), Rigo; Amayah (dal 53′ Figoli), Mandelli, Casarini (dall’85’ Campagna); Cortesi; Stanzani (dal 67′ Saporetti), Gerbi (dal 53′ Sall). A disposizione: Theiner, Lorenzi, Panelli, Cecotti, Visani, Contiliano, Puletto, Petito. All. Serpini
Legnago Salus (3-4-2-1): Perucchini; Ampollini, Noce, Tanco; Zanetti, Bombagi, Leoncini (dal 79′ Morello), Muteba; Franzolini, Dore (dal 75′ Casarotti); Basso Ricci (dal 75′ Spalluto). A disposizione: Bajari, Rigon, Tonica, Koblar, Ruggeri, Gazzola, Svidercoschi. All. Bagatti
Arbitro: Maccorin di Pordenone