Gazzetta di Modena

Sport

Modena Calcio
Calcio Serie B

Modena, tutto su D’Angelo ma sullo sfondo spunta Maran

di Stefano Aravecchia

	Luca D'Angelo, tecnico dello Spezia, è nel mirino del Modena e dell'Empoli
Luca D'Angelo, tecnico dello Spezia, è nel mirino del Modena e dell'Empoli

Sabato 7 giugno il tecnico dello Spezia decide, Catellani ha un piano B

3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Un’altra giornata è trascorsa, interlocutoria. Mentre diversi organi d’informazione quotidianamente si affannano a sparare (e smentire) candidati, la realtà resta sempre quella: Luca D’Angelo era e resta la prima scelta del Modena come stiamo scrivendo su queste colonne da settimane.

D’Angelo è la prima scelta

Il problema è che D’Angelo è la prima scelta anche di altri club: in primis per lo Spezia, che vorrebbe trattenerlo, l'Empoli lo considera l’erede ideale di D’Aversa e altri club di B sono pronti a farsi sotto per il 53enne tecnico pescarese. Insomma, D’Angelo lo vogliono un po’ tutti e Catellani - che lo ha messo nel mirino da tempo - dovrà presentargli un progetto davvero allettante per convincerlo ad accettare il Modena. L’accordo tra D’Angelo e lo Spezia scadrà fra due estati, nel 2027, ma l’ennesimo cambio di proprietà e la cocente delusione di un’altra promozione svanita potrebbero cambiare le carte in tavola. Per la giornata di sabato 7 giugno è attesa la risposta di D’Angelo ai dirigenti spezzini e il Modena rimane alla finestra dovendo fare i conti con un notevole budget da stanziare, ma anche con l’inserimento dell’Empoli che potrebbe sparigliare le carte visto il rapporto fra il diesse Roberto Gemmi e il tecnico nato proprio nell’esperienza comune dei due in terra toscana.

Dunque entro le prossime 48 ore lo Spezia attende una risposta da D’Angelo, se sarà negativa scatterà l’assalto del Modena. Ovviamente al club canarino serve un piano B. Catellani si deve cautelare e qui la questione si fa più complicata.

Il piano B e Maran

I nomi delle alternative che circolano sono tanti: alcuni verosimili (Stroppa, Vivarini, Mignani, Mandelli bis), altri che resteranno sogni (Nicola e Chivu), altri ancora candidati frutto di fantasia da noi mai riportati perchè senza fondamento. Al momento una delle più credibili alternative a D’Angelo risponde al nome di Rolando Maran, 61enne tecnico trentino che quest’anno ha salvato sul campo il Brescia prima della penalizzazione. Un tecnico duttile ed esperto che in passato ha allenato Catania, Chievo, Cagliari, Genoa e Pisa, modulo prediletto il 4-3-1-2. Sarebbe il suo il profilo individuato dal Modena nel caso in cui non si arrivasse a chiudere per D’Angelo.

Nicola e Stroppa

Nei giorni scorsi su queste colonne abbiamo scritto di Davide Nicola, profilo molto apprezzato in casa gialloblù: nessuno ha mai parlato di un contatto col club canarino, abbiamo semplicemente registrato un Modena attento agli sviluppi del suo rapporto col Cagliari. Rapporto che mercoledì 4 si è chiuso ma, per quanto gradito, si tratta di un profilo al momento fuori portata per il club gialloblù visto che Nicola e il suo staff vorrebbero rimanere in Serie A.

Per quanto riguarda Giovanni Stroppa si profila l’addio alla Cremonese: «Se resto? Sinceramente non lo so, di sicuro tra un mese sarò disoccupato», sono le parole pronunciate dopo il fischio finale del match di pochi giorni fa a La Spezia che gli ha consegnato la terza promozione in Serie A in sei anni, la quarta in carriera. Stroppa piace a Catellani, che lo aveva sondato anche la scorsa stagione, ma al momento D’Angelo resta in pole position per sedersi sulla panchina del Modena con Maran tra le alternative più apprezzate dal Modena. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA