Il Carpi ritorna al “Cabassi”: arriva il Campobasso
Cassani carica i suoi: «Arriva una squadra con una rosa competitiva, sarà importante continuare a fare bene dietro. Forte? mi è piaciuto a Piancastagnaio, ha fatto una buona partita»
CARPI. Il Carpi torna al Cabassi (ore 17,30 sfida al Campobasso) per la terza giornata di campionato di Serie C e vuole dare continuità al suo ottimo avvio segnato dal pareggio con la Juventus Nex Gen e la vittoria esterna sulla Pianese.
L’allenatore
«C’è sempre qualcosa da migliorare e su cui lavorare - attacca alla viglia mister Stefano Cassani - Siamo alla terza di campionato, la quarta ufficiale, e ognuno ha sempre qualcosa da analizzare e migliorare a prescindere dai risultati, è una costante che bisogna mantenere per crescere sia individualmente che di squadra. A Piancastagnaio avevo chiesto concentrazione e i ragazzi ce l’hanno messa per 90 minuti nonostante negli ultimi 20’ ci siamo abbassati pur senza volerlo. È stata una prova di notevole disponibilità e col Campobasso dovremo ripartire da quanto fatto finora. In casa nostra vogliamo fare la nostra partita». Nelle prime due giornate la squadra ha subito un solo gol e per di più nell’extra time: «L’organizzazione e la solidità difensiva danno una sensazione di sicurezza a tutta la squadra. È una base su cui costruire e che dà la possibilità di restare sempre in partita in un campionato di grande equilibrio in cui ogni episodio può diventare decisivo - dice il tecnico del Carpi - Dentro ogni partita ci sono tante partite, vanno anche a folate e se riusciamo a tenere la partita in piedi quando c’è da soffrire diventa poi possibile provare a sfruttare l’episodio per portare a casa il massimo risultato».
Il Campobasso
Di fronte ci sarà un Campobasso che segna e concede, con 4 gol fatti e altrettanti subiti: «È una squadra che da due anni non si nasconde, hanno allestito una rosa competitiva con un reparto offensivo molto ben assortito e con tante soluzioni. Hanno segnato 7 gol in tre partite tra campionato e coppa, hanno grosso potenziale offensivo e noi dovremo essere pronti ad arginare questo aspetto per poi provare a vincere». Forte è il grande ex della gara insieme, dall’altra parte, a Bifulco: «Forte mi è piaciuto a Piancastagnaio, ci ha dato imprevedibilità, ha fatto una buona partita. Deve ancora trovare la condizione migliore perché ha solo tre settimane complete di allenamento». Una grande differenza rispetto ai compagni, che grazie ad un mercato in anticipo lavorano insieme praticamente dal ritiro: «Va dato merito alla società perchè riuscire ad avere la squadra al completo già a metà luglio è stato molto importante. Stiamo lavorando dal primo giorno con una ventina di giocatori ed è un valore aggiunto». Così come lo è stato fin qui Lombardi, voluto da Cassani: «Lo alleno da anni e le sue qualità le conoscevo, sapevo che avrebbe potuto fare bene ma ha impattato molto bene, non ha fatto notare il cambio di categoria, perchè ha lavorato tanto per farsi trovare pronto soprattutto a livello fisico, perchè in questo c’è grande differenza tra la D e la C».
Le ultime in casa Carpi
Le ultime dal campo in casa biancorossa in vista della partita di questo pomeriggio allo stadio Cabassi contro il Campobasso. Senza gli infortunati Forapani e Tcheuna e lo squalificato Visani, Cassani recupera il baby Mahrani per la panchina. Il dubbio è tra Amayah e Figoli, anche se potrebbero anche giocare entrambi col sacrificio di Forte e l’avanzamento dell’italo-nigeriano sulla trequarti con Cortesi.
Programma e classifica
Le altre gare della 3ª giornata: sabato alle 15 Gubbio-Perugia, alle 17,30 Arezzo-Vis Pesaro, Ascoli-Juve Next Gen e Torres-Pianese; domenica alle 17,30 Pineto-Pontedera e Ravenna-Bra, alle 20,30 Livorno-Guidonia Montecelio, Rimini-Ternana e Sambendettese-Forlì. Classifica: Arezzo 6 punti, Pineto, Ascoli, Juve Next Gen, Carpi, Gubbio e Sambenedettese 4, Campobasso, Ravenna, Torres, Livorno e Forlì 3, Perugia e Vis Pesaro 2, Bra, Pianese e Guidonia Montecelio 1, Ternana e Pontedera 0, Rimini -10.