Gazzetta di Modena

Sport

Carpi Calcio
Calcio Serie C

Il Carpi si illude, poi cede all’Arezzo

di Fabio Garagnani

	Sall porta in vantaggio il Carpi ad Arezzo
Sall porta in vantaggio il Carpi ad Arezzo

Biancorossi avanti con Sall, l’eurogol di Tavernelli mette le ali alla capolista

3 MINUTI DI LETTURA





AREZZO. Il Carpi si deve inchinare alla miglior qualità dell’Arezzo e al destro chirurgico con cui Tavernelli disegna l’eurogol che nel secondo tempo ribalta il vantaggio iniziale degli ospiti. Una prodezza che cancella la festa per Sall, che dopo una decina di minuti di gioco era stato bravo a segnare il gol del vantaggio mettendo così la candelina sulla torta delle cento presenze in biancorosso. In casa emiliana resta il rammarico per un paio di decisioni del Football Video Support — una in particolare a ridosso del gong — che hanno lasciato cicatrici. Ma il Carpi, orfano di Amayah e Cortesi e pure del tecnico Cassani, squalificato, non ha sfigurato, tenendo sulle corde la capolista fino al quinto minuto di recupero, quando Varela ha calato il sipario rompendo un digiuno che in terra aretina durava da 59 anni: da tanto mancava la vittoria interna contro il Carpi.

Sall la sblocca

Formazione ridisegnata agli ordini di Godi, in panchina al posto dello squalificato Cassani. Rimangono fuori Cortesi e Amayah, spremuti dalle ultime fatiche. Il Carpi sceglie un più prudente 3-5-2 per cercare la parità numerica a centrocampo. E il gol nasce proprio dalla pressione alta del reparto: Rosetti anticipa Guccione, scippandolo sul passaggio azzardato del portiere, e si invola. Diagonale velenoso, il portiere battuto ma Chiosa salva sulla linea. Sul pallone piomba Sall che corregge in rete da due passi. Minuto undici: Carpi avanti.

La reazione dell’Arezzo non si vede, così si arriva senza emozioni fino al 23’, quando Rigo sbaglia l’uscita sul marcatore e serve sul piatto d’argento il contropiede a Pattarello, che rifinisce per Renzi: destro sporco, passa tra le gambe di Lombardi e inganna Sorzi. Tutto da rifare. Il Carpi reagisce con una fiammata di Sall, murata dalla difesa. Poi, sul finire del tempo, è l’Arezzo a prendere campo, soprattutto sulla destra, con Pattarello, Guccione e Renzi a provarci senza precisione. Si va al riposo sull’1-1.

Il capolavoro di Tavernelli

Ripresa con Verza a destra, messo dentro a tappare la falla che aveva fatto soffrire i biancorossi per buona parte della prima frazione. L’impatto sembra buono: dopo appena 32 secondi, proprio il nuovo entrato scatta in contropiede, ma sceglie l’assist al centro invece del tiro, trovando solo un muro di gambe amaranto. Stessa sorte per Gerbi poco dopo, al termine di un contropiede allestito con Sall. Il Carpi sembra essere rientrato dagli spogliatoi con più voglia, ma al 5’ arriva improvvisa la svolta: Tavernelli prende palla largo a sinistra, punta il centro correndo parallelo all’area e, senza pensarci due volte, lascia partire un destro a giro che si infila all’incrocio. Gol da cineteca, destinato a restare nella memoria. Il Carpi tenta una reazione, ma da qui in avanti è il Football Video Sport a rubare la scena, più che le occasioni circoscritte a un tiraccio alle stelle di Cecotti e a una parata in bello stile di Sorzi sul piattone di Tavernelli.

Le vere scintille arrivano dalle panchine e dalle richieste di intervento del Fvs per tre contatti in area. Prima il Carpi reclama per una gomitata di Righetti a Sall, rimasto a terra con i sanitari accorsi. Poi è l’Arezzo a chiedere sul presunto sgambetto di Verza. Infine, a cinque dal novantesimo, ancora il Carpi invoca il penalty per un tocco di mano di Iaccarino. Tre episodi, tre rifiuti arbitrali, tre dubbi lasciati in eredità. Con le ultime energie, il Carpi prova un assalto confuso, più di cuore che di testa. Ma all’ultimo respiro Varela, con uno slalom degno di uno sciatore, entra in area e trafigge Sorzi con un diagonale secco. Fine della corsa. L’Arezzo, dopo quasi sei decenni, torna a sorridere davanti al Carpi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA