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Carpi a caccia della prima vittoria casalinga, oggi arriva il Perugia: le probabili formazioni

di Fabio Garagnani
Carpi a caccia della prima vittoria casalinga, oggi arriva il Perugia: le probabili formazioni

Mister Cassani: «Emergenza in attacco? Vogliamo riscattare i due ko consecutivi»

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CARPI. Dopo la variazione tattica di Arezzo, il Carpi torna al più classico 3-4-2-1 per inseguire la prima vittoria stagionale al Cabassi. Una scelta quasi obbligata: il tecnico dispone di pochi uomini adatti a reggere il peso dell’attacco centrale. Con Gerbi ai box per una quarantina di giorni, restano soltanto Sall e Stanzani, con Forte adattabile in caso di emergenza. A cercare di sbarrare la strada sarà un Grifone malconcio, penultimo in classifica e reduce da quattro sconfitte consecutive. La società umbra ha imposto il ritiro per provare a scuotere l’ambiente e restituire dignità a una piazza che pretende ben altri orizzonti. Per i 300 tifosi al seguito è già una partita spartiacque.
Primi bilanci
Sulla carta, dunque, un Perugia disperato, e perciò più che mai temibile. Cassani non lo nasconde: «È una rosa costruita per stare nei primi 5 posti – ha detto il tecnico biancorosso – e stanno incontrando un momento di difficoltà. Dobbiamo essere pronti e consapevoli perché hanno grandi qualità. Mi aspetto una partita intensa, a tratti anche nervosa, perché i punti sono molto importanti per entrambi. Ci saranno momenti e situazioni da gestire, folate di una squadra o dell'altra. Bisognerà avere capacità di lettura in campo». Ma se il Perugia piange, il Carpi non ride: due sconfitte consecutive al passivo, seppur contro Ravenna e Arezzo. Cassani guarda al bicchiere mezzo pieno: «Abbiamo incontrato le prime due della classe e siamo ripartiti dalle ottime prestazioni che abbiamo fatto, cercando di limare dettagli, incertezze e quelle cose che ci sono mancate per portare a casa punti. C’è stata qualche situazione che poteva essere gestita con più lucidità, ma fa parte di un processo di crescita di alcuni ragazzi che stanno facendo esperienza. In settimana ho visto una squadra molto volenterosa di recuperare quello che il campo non ci ha dato in queste due partite». Tutto lascia presagire un duello sporco, nervoso, dove la testa peserà quanto le gambe. E in cui i calci piazzati potrebbero rivelarsi decisivi. Fin qui, però, i biancorossi ne hanno ricavato ben poco: «Dobbiamo crescere molto, anche se analizzando i dati effettivi abbiamo creato più di una occasione nitida. A San Benedetto c’è stato un salvataggio sulla linea, contro il Ravenna Gerbi ha colpito in area piccola, e ad Arezzo Lombardi ha impattato tre volte in area avversaria. Non siamo riusciti a dar forza. Però quando calci la palla dentro l'area è comunque una occasione da gol. Arriverà il momento in cui entrerà».
Formazioni
In casa biancorossa, oltre a Gerbi e Forapani, assente anche Amayah, fermato da una tendinite. Dopo alcuni scampoli giocati nelle ultime partite, Pietra pare invece destinato all’esordio dal primo minuto sulla corsia destra, con Cecotti sulla sinistra. In panchina si rivede Tcheuna. Sul fronte opposto, lo squalificato Braglia dovrà inventarsi una retroguardia di fortuna. Assenti Angella, Dell’Orco, Lewis e Riccardi, toccherà adattare Giraudo e Bartolomei – appena reintegrato – sulla linea difensiva perché anche Megelaitis è in forte dubbio.