Carpi da applausi, ma la vittoria sfuma all’89’: 1-1 contro l’Ascoli
Sall fa esplodere il Cabassi all’80’, reazione dell’Ascoli che si salva con Rizzo Pinna: grande prestazione dei biancorossi che hanno messo alle corde una big del girone
CARPI. Beffa all’89’ per il Carpi, che aveva assaporato la vittoria contro l’Ascoli, corrazzata ancora imbattuta seconda in classifica. Davanti alle telecamere di RaiSport, i ragazzi di Cassani compiono una piccola ma significativa impresa: frenano l’Ascoli delle meraviglie, spezzando la scia di sei vittorie consecutive con cui i marchigiani avevano fatto irruzione al Cabassi, sospinti dall’entusiasmo di 500 tifosi. È servito un guizzo di Sall, entrato dalla panchina, per violare quella che, fino a ieri, era la miglior difesa di tutti i campionati professionistici europei, ancora imbattuta in trasferta. Poi la reazione dell’Ascoli e il pareggio di Rizzo Pinna all’89’ che toglie la soddisfazione della vittoria ai biancorossi, ma non cancella una prestazione di grande sostanza e qualità, nella quale la squadra di Cassani conferma la propria crescita.
Carpi incontenibile
Formazione annunciata per mister Cassani, ma una variazione sul tema c’è e riguarda la disposizione in campo, con Cortesi che gioca a fianco di Stanzani, mentre Casarini si muove sulla linea di centrocampo in un 3-5-2 già visto ad Arezzo. La trama tattica del Carpi si svela limpida sin dai primi battiti di gioco. I biancorossi vogliono morder l’erba il più vicino possibile all’area avversaria. Pressione alta, coralità feroce e linee corte. Si cerca di sfondare soprattutto sul versante sinistro, dove Rigo e Casarini assicurano appoggio costante a Cortesi, che predilige muoversi da quella parte. È un piano di battaglia che funziona a meraviglia fin dai primi minuti: l’Ascoli annaspa, incapace di costruire, mentre il Carpi crea e morde. Tre le occasioni nel giro di un quarto d’ora. Vitale deve parare su Cortesi e Casarini, mentre Zagnoni sbaglia mira. Gli ospiti ci mettono un bel po’ a tirar su la testa con un tentativo fuori bersaglio di Silipo, ma col passare dei minuti, l’ardore iniziale del Carpi si stempera, e la contesa ritrova equilibrio. Si gioca a viso aperto, azioni alternate, fiammate e pause. Pagliai, favorito da un rimpallo in area, si divora il vantaggio da pochi passi; poco dopo, Vitale chiude la porta a Stanzani con un’uscita da manuale. Rizzo Pinna ci prova con un destro elegante che sibila a mezzo metro dall’incrocio ma nel finale torna a montare il pressing del Carpi, di nuovo asfissiante, feroce. Due palloni rubati sulla trequarti valgono altrettante conclusioni di Stanzani: la prima esce di poco, la seconda è strozzata e chiude il primo tempo.
Botta e risposta in coda
I biancorossi rientrano in campo dopo l’intervallo con lo stesso furore del primo tempo e si fanno subito pericolosi con un cross di Stanzani e con una conclusione di Cortesi dal limite. L’Ascoli, risponde con un destro di Silipo dal vertice dell’area che costringe Sorzi a distendersi. Un minuto dopo gli ospiti perdono Pagliai per infortunio, mentre Stanzani ci prova col piattone destro che va pochi centimetri oltre la traversa. Trascorso un quarto d’ora, il Carpi rallenta il ritmo e di nuovo la partita torna sul filo dell’equilibrio, con occasioni di qua e di là. Silipo impegna Sorzi, poco dopo Zagnoni manda alto di un soffio dal dischetto, sul cross di Figoli. L’Ascoli guadagna campo, ma all’80’ il Carpi trova la zampata: Cortesi lavora una palla al limite, serve Stanzani che conclude a rete dal limite trovando la deviazione in movimento di Sall a centro area. Vitale battuto, ed è la prima volta in trasferta. Lo svantaggio ha l’effetto di svegliare l’Ascoli che assalta all’arma bianca e all’89’, dopo un batti e ribatti in area, trova la conclusione vincente di Rizzo Pinna. Nell’azione una posizione sospetta dello stesso trequartista ascolano in avvio d’azione, che scatena le proteste, inascoltate, della panchina di casa. Thriller finale per una chiamata al FVS della panchina dell’Ascoli, dopo che l’arbitro aveva fischiato la fine della gara. Non c’è nulla. Finisce 1-1.
Il tabellino
Carpi (3-5-2): Sorzi; Zagnoni, Lombardi, Panelli; Cecotti, Rosetti (94’ Verza), Figoli, Casarini (71’ Sall), Rigo; Cortesi, Stanzani (84’ Amayah). A disp. Scacchetti, Perta, Pitti, Tcheuna, Visani, Pietra, Toure, Arcopinto, Mahrani. All. Cassani
Ascoli (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Pagliai (57’ Rizzo); Milanese (72’ Ndoj), Damiani; Silipo, Rizzo Pinna, D’Uffizi; Gori (72’ Chakir). A disp.: Barosi, Brzan, Menna, Cozzoli, Corradini, Bando, Oviszach, Palazzino, Corazza. All. Agostinone (Tomei squalificato)
Arbitro: Gemelli di Messina
Reti: 80’ Sall, 89’ Rizzo Pinna
Note: spettatori 1.702 di cui 475 in curva ospiti. Espulso Casarini dalla panchina. Ammoniti: Lombardi e Cassani (tecnico del Carpi). Corner: 2-1 per il Carpi. Recupero: pt 1’, st 6’.
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