Gazzetta di Modena

SASSARI. Stefano Cassani riparte a caccia di energie fresche. Nella trasferta di oggi, domenica 2 novembre, in casa della Torres, il mister biancorosso le cercherà tra chi, finora, ha avuto meno spazio. Tocca dunque a Tcheuna e Pitti: la Coppa Italia contro il Brescia — pur chiusa con una sconfitta — li ha indicati come pronti al salto. Il tecnico biancorosso, nel presentare la sfida sarda, lascia trapelare fiducia: «Questa settimana siamo riusciti a lavorare su di noi – dice – e a recuperare energie psicofisiche per affrontare al meglio la trasferta. Abbiamo metabolizzato e analizzato la sconfitta col Gubbio, così come gli errori col Brescia, una gara che, nonostante l’esito, ci ha offerto segnali incoraggianti. Ho avuto buone risposte da molti ragazzi, e qualcuno di loro entrerà certamente di più nelle rotazioni».

Attenti alla Torres

L’avversario, classifica a parte, non è cliente comodo. Cassani lo sa bene: «È una squadra costruita per altre latitudini – ammonisce – e sarà una partita dura, difficile da interpretare. Dispongono di una rosa importante e, negli ultimi anni, sono stati abituati a stare nelle prime tre posizioni. Vorranno invertire la rotta, e noi dovremo farci trovare pronti per rifare quello che abbiamo fatto fino alla gara col Gubbio. Per portare a casa punti servirà dare tutto». Nel mezzo delle difficoltà offensive, finalmente un filo di luce: «Sall è rientrato e potrà partire dalla panchina. Gerbi ha ripreso a correre: nei prossimi giorni farà gli esami per capire a che punto siamo. Credo che siamo vicini al rientro, sia lui sia Forte. Dalla prossima settimana dovrebbero tornare a lavorare col gruppo. Poi li valuteremo meglio, perché hanno avuto acciacchi traumatici e, soprattutto per Gerbi, il contatto con la palla sarà determinante. Ma tra pochi giorni tornerà a toccarla e capiremo. Ci saranno col Livorno? Lo spero vivamente».

La situazione

Per Cassani sarà la prima trasferta aerea della carriera “tra i grandi”. L’unico precedente risale ai tempi dei tornei giovanili, in Sicilia. Ora invece i suoi biancorossi volano in Sardegna per affrontare una Torres in piena crisi di nervi e di risultati: 500 minuti senza segnare, vittoria che manca dall’esordio stagionale. La sfida col Carpi diventa un bivio soprattutto per il tecnico Pazienza, già provato dagli infortuni di Zecca e Scheffer. Sul fronte Carpi, Cassani non cambia filosofia ma aggiusta le pedine. L’unico vero ballottaggio riguarda il ruolo di spola tra trequarti e centrocampo: Amayah e Pietra si contendono la maglia, mentre Stanzani e Cortesi guideranno l’attacco. Per Tcheuna e Pitti, invece, sarà la prima volta dal primo minuto in campionato, dopo l’esordio da titolari in Coppa Italia. Verza si è aggiunto tra gli indisponibili Gerbi, Forte, Forapani e agli squalificati Zagnoni e Casarini.