“Modena Interista” compie 15 anni: «Premiati come uno dei club più virtuosi»
Il presidente Stefano Sivalli, milanese trasferitosi sotto la Ghirlandina negli anni Novanta: «Iscrizioni in costante aumento, a San Siro siamo sempre in 115»
MODENA. Guardando una partita casalinga del’Inter, che sia allo stadio o in televisione, è quasi impossibile non notare un dettaglio che lega indissolubilmente Modena ai nerazzurri di Milano. A San Siro infatti, in prossimità del primo anello arancio che fa angolo col verde, è sempre presente uno striscione che riporta due stelle sopra la Ghirlandina e il Duomo della nostra città, affiancato da “Modena Interista” scritto in giallo fluorescente. Si tratta dell’Inter Club di Modena, uno dei più prestigiosi d’Italia, che quest’anno ha compiuto 15 anni.
La storia di “Modena Interista”
«Siamo nati nel 2010, dopo la finale di Madrid – spiegano il presidente del club Stefano Sivalli (milanese trasferitosi a Modena nei primi anni ’90) e il vice Christian Carlucci – Da quel momento siamo cresciuti stagione dopo stagione, arrivando a totalizzare il nostro record di iscrizioni l’anno scorso, con 1.350 (il secondo club con più iscritti in Emilia Romagna, l’ottavo in Italia)». Un club fondato dunque dopo il mitico triplete, cresciuto con l’instabile Inter post era Moratti e affermatosi definitivamente col ritorno alle vittorie: «Fisiologicamente gli iscritti sono aumentati con l’andamento della squadra, ma abbiamo sempre avuto tante adesioni – continua Sivalli –. In questi ultimi anni abbiamo ricevuto iscrizioni addirittura da persone di altre regioni. Questo perché siamo precisi, affidabili e soprattutto guidati da una profonda passione. Ad ogni partita casalinga portiamo a San Siro oltre 115 persone, mentre ci rendiamo disponibili come punto di riferimento anche per le trasferte. Penso che un altro grande vantaggio sia il fatto che gli iscritti possano sempre contare su di noi sia grazie ai nuovi canali di comunicazione, sia recandosi direttamente alla nostra sede fisica presso la Polisportiva Sacca. La stessa Inter ci ha infatti di recente premiato con il “Digital hero” (un riconoscimento per aver soddisfatto tutti i requisiti a livello digitale) e ci definisce come uno dei suoi club più virtuosi».
Gli eventi con i campioni nerazzurri
Modena Interista che, oltre ai diversi servizi offerti, ha negli anni organizzato eventi con alcune tra le più grandi leggende nerazzurre: da Nicola Berti a Ivan Cordoba, da Marco Materazzi a Javier Zanetti, fino a – ultima figura di spicco in ordine di tempo – Esteban Cambiasso nel 2023. «Avremmo voluto organizzare qualcosa di grande per il decimo anniversario dalla nascita del club, ma purtroppo il Covid ci ha rovinato la festa. Anche se ultimamente sta diventando sempre più difficile preparare questo tipo di appuntamenti, ci piacerebbe rimediare portando qualche altro importante ospite», ha poi detto il presidente Sivalli, concludendo con un appello per chi si volesse unire allo staff di Modena Interista: «Gestire oltre 1.200 persone ogni anno non è semplice... Siamo infatti intenzionati ad aggiungere altri componenti alla nostra squadra, magari delle nuove leve, che ci aiutino mettendosi a disposizione con l’impegno e la passione che da sempre ci contraddistinguono».
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