Gazzetta di Modena

Sport

Carpi Calcio
Calcio Serie C

Carpi sbanca Pontedera con una rovesciata di Pietra

di Fabio Garagnani

	Niccolò Pietra esulta dopo il gol decisivo (Foto: Alessandro Torelli)
Niccolò Pietra esulta dopo il gol decisivo (Foto: Alessandro Torelli)

Che colpo per i biancorossi che salgono al quarto posto in classifica

3 MINUTI DI LETTURA





PONTEDERA .Arriva all’ultimo respiro, quando il cronometro ha ormai esaurito anche l’ultimo dei cinque minuti di recupero, il gol di Pietra che permette al Carpi di sbancare Pontedera e di issarsi fino al quarto posto in classifica. I biancorossi di Stefano Cassani si erano presentati al “Mannucci” con la truppa incerottata e per un tempo intero hanno dovuto patire il ritmo indiavolato dei toscani. Quando l’onda granata è calata, hanno saputo fiutare l’impresa, senza mai rinunciare alla vittoria, neppure in una giornata poco brillante. Al resto ha pensato Pietra, autore di una rovesciata da copertina mentre l’arbitro aveva già il fischietto in bocca.

Carpi rabberciato

Poche alternative per Cassani: squalificati Lombardi e Pitti, infortunati Forapani, Rigo e Mahrani, malconci Cecotti e Figoli. La formazione si disegna quasi da sola. L’unico ballottaggio è sull’esterno destro, dove Verza precede Tcheuna; in mezzo, Pietra ritrova una maglia al fianco di Rosetti. Il primo squillo è un destro di Casarini che sfila a lato di un metro dopo pochi minuti. È però un fuoco fatuo: la pressione del Pontedera diventa asfissiante e il Carpi si ritrova schiacciato nella propria metà campo, più intento a soffrire che a pensare. La squadra di Menichini arriva spesso nei pressi dell’area biancorossa senza trovare la stoccata risolutiva, ma i pericoli non mancano: Ianesi dal limite, bloccato da Sorzi; Faggi da una dozzina di metri, alto; Vitali da fuori; ancora Faggi. Al 22’, su ribattuta all’altezza del dischetto, Vitali calcia secco, supera Sorzi, ma Panelli respinge sulla linea. Sul cross seguente, il pallone lambisce il palo opposto. Scampato il pericolo, il Carpi rialza un poco il baricentro e dà i primi segnali di vita. Da uno schema su corner nasce il destro al volo di Pietra dai sedici metri: la botta è potente ma centrale e Vannucchi può bloccare. Poco prima dell’intervallo il cross di Cortesi attraversa l’area senza che Stanzani riesca a intervenire. In mezzo, un tiro di Ladinetti che sfiora il palo e un prezioso recupero di Rosetti su Cerretti.

All’ultimo respiro

La ripresa si apre con un brivido: Cerretti calcia dal vertice dell’area, Sorzi respinge di pugno, la palla carambola su Zagnoni e poi viene liberata da Verza. Il tecnico di casa Menichini invoca il Fvs per un tocco di mano, ma il direttore di gara non vede infrazioni. Due minuti più tardi, altro check, ma la giacchetta nera conferma di nuovo la decisione presa in prima battuta e toglie l’ultima card alla panchina toscana. Il ritmo granata cala e il Carpi prende coraggio, soprattutto dopo l’ingresso di Cecotti e Tcheuna che vivacizzano gli esterni e lo spostamento di Casarini sulla trequarti. I biancorossi pungono con un diagonale di Cortesi vhe si perde a lato di mezzo metro e con un colpo di testa di Casarini che non trova compagni pronti alla deviazione. Alla mezz’ora si rivede il Pontedera: Cerretti calcia altissimo da buona posizione, poi Nabian rientra da destra e sfiora il palo. Sembra finita, ma il Carpi ci crede e spinge su tutte le ultime palle. A recupero esaurito, Gerbi calcia dal limite, la sfera s’impenna su una deviazione e Pietra non indugia: rovesciata fulminea, palla alle spalle di Vannucchi e lunga corsa verso i tifosi biancorossi. I granata protestano per un fuorigioco, ma il Fvs non funziona e l’arbitro non può che convalidare. Ma il finale è rovente e a gara conclusa arrivano i rossi per Ladinetti e Panelli. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA