Gazzetta di Modena

MODENA. Neanche la flessione di risultati del Modena, che ha rallentato il ritmo rispetto all’inizio di stagione, ha smorzato la passione dei tifosi che anche ieri hanno risposto presente all’incontro mensile con i giocatori. Mentre i negozi del centro si svuotavano delle ultime persone in cerca di acquisti per Natale, il Modena Store si riempiva di appassionati, desiderosi di incontrare e di scattare foto con i tre canarini presenti: Fabio Gerli, Davide Adorni e Gady Beyuku.

Tifosi anche da Canada e Francia

Nello Store si è respirata un’aria internazionale perché, oltre ai soliti modenesi, hanno attirato l’attenzione alcuni tifosi che portano l’amore per i colori gialloblù fuori dai confini nazionali: un gruppo di francesi e una famiglia canadese che ha spiegato il motivo della sua presenza. «Siamo di origine italiana – ci ha raccontato in inglese il padre – mia madre è di Modena e vive in Pomposa e per questo siamo venuti qui per Natale. Io sono un grande appassionato di calcio e super tifoso dell’Arsenal, ma seguo sempre anche il Modena e quindi siamo voluti venire a osservare lo Store. Sto vedendo che la squadra sta lottando per andare in Serie A e spero proprio che riesca a farcela».

Le parole di capitan Gerli

Al termine dell’incontro con i tifosi Fabio Gerli ha commentato la sconfitta del Modena con il Venezia e la prossima sfida con il Monza. «Abbiamo analizzato la partita e ci siamo resi conto di non avere fatto un primo tempo come siamo abituati. Dobbiamo ripartire e sono sicuro che con il Monza vedremo il vero Modena, ora bisogna resettare andare avanti». Il 26 i canarini avranno l’opportunità di rifarsi contro il Monza, anche se sarà un’altra sfida complicata. «Probabilmente il Venezia è la squadra più forte del campionato e il Monza viene subito dopo. Affronteremo una squadra fortissima ma noi pensiamo solo a giocare la nostra partita e sono sicuro che, se giocheremo come abbiamo sempre fatto, potremo essere fastidiosi. Noi siamo una squadra forte e sicuramente possiamo lottare per essere protagonisti. Il pubblico vuole un gruppo battagliero e noi abbiamo sempre fatto vedere questo». A determinare la sconfitta contro il Venezia è stato soprattutto il primo tempo in cui il Modena è stato surclassato dagli avversari. «Anche quando il Venezia non era partito benissimo io avevo detto che avrebbe lottato per le primissime posizioni, probabilmente è la squadra più forte, ma il nostro approccio li ha resi ancora più forti. Sono bravi ma non sono ingiocabili quindi, quando li riaffronteremo al ritorno, sarà una partita diversa. Nello spogliatoio eravamo delusi dall’approccio perché questa squadra non aveva ancora sbagliato una partita e credo che questo sia stato il primo nostro tempo che potremmo definire timido. Per il nostro tipo di calcio non dobbiamo subire ma dobbiamo essere propositivi».

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