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L’evento

Festa della Musica, tutto pronto a Modena: il programma della lunga notte, con una modifica dettata dal meteo


	Tutto pronto per la Festa della Musica a Modena
Tutto pronto per la Festa della Musica a Modena

L’estate accolta con una maratona di 40 concerti e tante occasioni per stare insieme. Il cuore è il Cicala Sound, che si sarebbe dovuto tenere ai Giardini Ducali ma è stato spostato alla Tenda per possibili temporali

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MODENA. È il giorno della Festa Europea della Musica che oggi si appresta ad accendere la città di Modena con 40 concerti, 250 musicisti e 23 location disposte ad accogliere melodie e a vibrare di suoni, e due eventi in chiusura domenica. Dalle strade del centro alle chiese, dai parchi ai locali, Modena risuonerà di rock, jazz, hip hop, pop, lirica, classica, barocca, contemporanea… e tanto altro ancora. Una festa aperta, inclusiva e gratuita che dal 1985 segna l’inizio dell’estate e che quest’anno celebra la sua 31ª edizione, la 30ª per la città di Modena con un articolato programma, frutto di un gioco di squadra tra numerosi enti e associazioni del territorio. Il programma ha già subito una variazione alla luce delle previsioni meteo e potrebbe subirne altre – ma i concerti sono confermati e si svolgeranno eventualmente al chiuso – in caso di maltempo.

Il cuore della festa

Il cuore della festa è il Cicala Sound, rassegna curata dal Centro Musica e dagli allievi del corso Inside Live 2025, in collaborazione con Juta all'Orto, che accoglierà talk, showcase hip hop, e i live di Coca Puma e Post Nebbia, oltre al dj set di Francesco Misceo e i visuals del collettivo In The Middle. Si sarebbe dovuta svolgere ai Giardini Ducali, ma le previsioni meteo parlano di possibili temporali e così ci si sposta alla Tenda. Nella stessa giornata, il centro storico ospita numerosi eventi musicali in cortili, chiese e spazi urbani: la chiesa di San Domenico riapre con la presentazione del grande organo restaurato; il chiostro del Complesso Santa Chiara accoglie il concerto “Fantasie di mezza estate”, mentre nel cortile dei Musei del Duomo va in scena il raffinato dialogo tra arpa e sax del SaxHarp Duo. Il giardino dell’Archivio di Stato di Modena diventa lo spazio poetico e sonoro del madrigale rinascimentale con Fonte Armonica Ensemble, e la chiesa di Santa Maria delle Assi ospita la carica gospel dei Serial Singers Gospel Choir. In piazza XX Settembre si svolge lo spettacolo “Capriccio Musicale”, con Gen Llukaci, Denis Biancucci e Sabrina Gasparini, mentre il Teatro Tempio fa da cornice al Max Brando Trio. Il chiostro di palazzo Santa Margherita ospita il concerto intimo di Lucia Dall’Olio con il suo primo progetto da solista.

L’onda musicale

La festa si estende anche oltre il centro. Alla polisportiva Morane si tiene “Wave Music Live”, con performance di giovani allievi e band emergenti come Gabriele Zambelli, The Hornets e Twist of Fate. Il Bosco Urbano accoglie la musica di Telva, Rainmakers e The Shamblers, mentre Hangar Rosso Tiepido ospita il progetto jazz contemporaneo Heartbeat. Alla Casa Museo Luciano Pavarotti va in scena “Il cappello di paglia di Firenze”, un’opera di Nino Rota eseguita dall’Orchestra del Conservatorio Vecchi-Tonelli con il Coro Luigi Gazzotti, e nel cortile di Città Futura è protagonista il cantautore Gargane.

Le strade del centro

Novità di quest'anno, anche le strade del centro – grazie alla collaborazione con Modenamoremio - diventano teatro di suoni e performance: via Taglio ospita il Collettivo Revol, via Sant’Eufemia viene animata da Notte Soul, via Scarpa dalle atmosfere anni Ottanta dei 380V, mentre Corso Canalchiaro accoglie i live di EVA, Malevenvm e Neorema. Via Castelmaraldo fa da cornice allo spettacolo Anima e Core, e via Gallucci chiude in grande stile con Poisonivies and The Steady. La Festa della Musica 2025 si conclude domenica 22 giugno con due appuntamenti che uniscono tradizione, scoperta e nuove energie. Alle 16 piazza Torre ospita “150 anni a tempo di musica”, concerto celebrativo della banda cittadina “Andrea Ferri” di Modena e della Filarmonica G. Verdi di San Vincenzo (Li), per un pomeriggio all’insegna delle armonie e della condivisione. A chiudere idealmente la festa sarà dalle 18 il ContestOff all’Estatoff di via Morandi: una serata interamente dedicata alla musica emergente, con le esibizioni live delle band finaliste del contest promosso da Stoff aps e Lenzotti Strumenti Musicali. Una coda musicale che guarda al futuro e scommette sui giovani, nel segno della creatività.

Sei consigli per la serata

  1. Cicala Sound/1 – Coca Puma e Post Nebbia live. La festa si è accesa alle 18.30 con il Cicala Sound alla Tenda. Si parte con il talk "Hip Hop: la musica come opportunità" durante il quale il Collettivo Cult, in collaborazione con la cooperativa Giro del Cielo, condivide la propria esperienza nell’utilizzare l’hip hop come strumento di espressione, inclusione e crescita per i più giovani. Intervengono Giorgia Bertani, Alvin Osei e Ghassan Ezzarraa, seguiti dallo showcase rap di Yax & Omar, due delle voci emergenti della scena urbana. Alle 21 il palco principale si accende grazie a Coca Puma, progetto della romana Costanza Puma. A seguire il live dei Post Nebbia (nella foto), una delle voci più visionarie del nuovo pop psichedelico italiano. Pista Nera", è la nuova tappa del loro percorso, che amplia ulteriormente il loro universo immaginifico.
  2. Cicala Sound/2 – Visual immersivi Paradise Lost e finale con il dj. A chiudere il Cicala Sound è il dj set di Francesco Misceo, modenese con esperienze internazionali tra Brooklyn e Rotterdam, che propone un viaggio sonoro tra house, electro e progressive, sempre alla ricerca di vibrazioni nuove e inattese. Ad accompagnare l’intera serata, i visuals immersivi di In The Middle, progetto di Federica Mazzoccoli e Francesco Ditaranto, che fonde videoarte e ricerca educativa in paesaggi visivi fluidi, in costante trasformazione. Per tutta la serata i Giardini sono animati anche da un’area food e chill all’aperto; fino alle 23 è possibile visitare, con ingresso ridotto, la mostra “Paradise Lost. David Allen Burns e Austin Young / Fallen Fruit”, ospitata nella palazzina dei Giardini e curata da Fondazione Ago. In caso di pioggia, i concerti si tengono presso La Tenda.
  3. Casa Pavarotti regala l’opera Cappello di paglia. La Casa Museo Luciano Pavarotti non poteva che essere uno dei punti di riferimento della festa, e ovviamente nel settore dell’opera lirica.Per l’occasione il giardino ospita alle 21 l’opera buffa “Il cappello di paglia di Firenze” di Nino Rota, portata in scena dall’Orchestra del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” diretta da Paolo Andreoli, insieme ai cantanti dei corsi di canto di Maria Pia lonata e Katja Lytting, la regia di Lorenzo Profita e il Coro Filarmonico di Modena “Luigi Gazzotti” diretto da Giulia Manicardi. Una produzione made in Modena del Conservatorio di Musica "Vecchi-Tonelli", con il sostegno e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: info@casamuseolucianopavarotti.it.
  4. Note in chiesa, nei chiostri e nei cortili. Uno degli appuntamenti più attesi è la riapertura musicale della Chiesa di San Domenico che, dopo anni di restauro, presenta al pubblico il suo grande organo a 2345 canne, recuperato dai danni del sisma del 2012. In tre momenti di ascolto – alle 19.30, alle 20 e alle 20.30 – i visitatori possono scoprire lo strumento monumentale accompagnati dal maestro Davide Zanasi e da giovani musicisti. Il chiostro del Complesso Santa Chiara accoglie alle 20.30 “Fantasie di mezza estate”, con il duo formato da Ayala Goren Rolya e Nicolò Vivi . Alle 21 nel cortile dei Musei del Duomo, le sonorità raffinate del SaxHarp Duo, Sempre alle 21 nel giardino dell’Archivio di Stato di Modena,“…in rime sparse, il suono…” - a cura di Grandezze & Meraviglie.
  5. Capricci musicali, Serial Singers, Brando e Dall’Olio. Il programma prosegue sempre alle 21 in piazza XX Settembre - a cura di Modenaamoremio e Salotto Culturale Modena - con “Capriccio Musicale”, spettacolo variegato che vede protagonisti il Maestro Gen Llukaci e il Masetro Denis Biancucci, accompagnati dalla conduzione di Sabrina Gasparini. Stesso orario, ma atmosfere più intime al Teatro Tempio con il Max Brando Trio, mentre chi ama la scrittura può invece lasciarsi trasportare dal progetto di Lucia Dall’Olio, che nel chiostro di palazzo Santa Margherita presenta alle 21 il suo primo lavoro da cantautrice e solista . La dimensione spirituale trova invece la sua espressione più energica nella Chiesa di Santa Maria delle Assi, dove il Serial Singers Gospel (nella foto) Choir, diretto da Roberto Penta, offre alle 21 il concerto “What a Wonderful Night”.
  6. Morane, Hangar Rosso e Bosco Urbano. Alla Wave Music Arena, presso la Polisportiva Morane, va in scena “Wave Music Live”, un evento interamente dedicato alla musica dal vivo: si comincia alle 18 con le esibizioni degli allievi del corso di pianoforte creativo curato da MusiAltreMenti, per poi proseguire dalle 20.30 con i set di Gabriele Zambelli, cantautore dal tratto intimo e diretto, la grinta rock dei The Hornets e il progressive elegante dei Twist of Fate, capaci di fondere energia e raffinatezza in uno stile personale.Al Bosco Urbano, a partire dalle 19, Euphonìa propone tre formazioni giovanili e versatili: Telvai; Rainmakers e The Shamblers. Hangar Rosso Tiepido ospita invece sempre alle 19 il progetto sperimentale Heartbeat (nella foto), guidato dal batterista milanese Alessandro Rossi, con Manuel Caliumi e Michele Bonifati.

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