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Airbag difettosi, decine di Citroen C3 richiamate: altri disagi, ecco come comportarsi

Airbag difettosi, decine di Citroen C3 richiamate: altri disagi, ecco come comportarsi

Lo segnala il Codacons di Modena, che ha attivato il suo collegio legale e ai proprietari sconsiglia di continuare a circolare con le auto oggetto del richiamo

29 maggio 2024
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MODENA. “Attenzione: azione di richiamo per airbag Takata. Avvertimento di sospendere la guida”. Questo è il titolo della raccomandata ricevuta dalle decine di persone che stanno contattando il Codacons di Modena, inviata loro dalla casa automobilistica Citroen e che riguarda il modello C3.

L’analoga segnalazione era stata fatta negli ultimi giorni da Federconsumatori Modena, prima per quanto riguardava i veicoli Citroen e DS Automobiles, poi aggiungendo anche i casi di cui l’associazione era stata messa a conoscenza dai proprietari di Volkswagen.

Nella raccomandata viene indicato che: “Le sostanze chimiche contenute in questi dispositivi di gonfiaggio potrebbero deteriorarsi nel tempo, esponendo guidatore e passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggio dell’Airbag con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte”.

Nella comunicazione ci sono anche le indicazioni su come contattare la casa madre per essere aiutati a risolvere il più rapidamente possibile la situazione ma, nella migliore delle ipotesi qualche officina parla di mesi e mesi, qualcuna addirittura primi mesi del prossimo anno.

«Di certo la situazione è gravissima – sottolinea il Codacons di Modena –. È bene precisare che continuando ad usare la vettura, in caso di incidente le cui cause e relative conseguenze, fossero addebitabili agli airbag, le compagnie assicuratrici potrebbero agire in via di rivalsa nei confronti del conducente o proprietario della vettura che non avrebbe dovuto circolare.

Questo richiamo e relativo blocco della vettura, costringerà i consumatori a modifiche sostanziali delle proprie abitudini anche con la necessità di spendere denaro in auto a noleggio, mezzi pubblici, passaggi di fortuna ecc. in quanto non tutti dispongono di un mezzo alternativo. Al danno la beffa di dover comunque pagare la polizza assicurativa per l’auto anche se rimarrà ferma in garage per dei mesi, in virtù di una recente modifica normativa imposta dalla Comunità Europea. Per le ragioni suesposte è sconsigliabile l’uso delle vetture oggetto del richiamo».

Per tutti questi disagi il Codacons «ha già attivato il proprio collegio legale per agire nei confronti della Citroen a tutela dei diritti dei consumatori, sia per sollecitare gli interventi dovuti, sia per risarcire i danni procurati e procurandi».