Incendio a Modena, gli esiti dei primi controlli sulla qualità dell'aria
I tecnici di Arpae hanno monitorato l’area in cui si trova la Crm, in via del Mercato alla Sacca: «Non sono state evidenziate situazioni di criticità»
MODENA. Dopo aver scongiurato il pericolo più grande che l’incendio scoppiato lunedì 5 agosto alla Crm di Modena avrebbe potuto provocare – il coinvolgimento di persone all’interno o vicine allo stabilimento di via del Mercato, che fortunatamente non c’è stata – l’attesa dei residenti del quartiere Sacca era tutta rivolta agli esiti dei primi controlli sulla qualità dell’aria, verificati dai tecnici Arpae mentre i vigili del fuoco stavano concludendo le operazioni di spegnimento del rogo.
L’incendio ha interessato la linea produttiva dello stabilimento Crm, coinvolgendo anche la copertura. Un caso analogo si era già verificato il 23 gennaio nell’edificio adiacente, occupato dalla stessa azienda, che produce piadine e tigelle ed è inserita in un’area industriale confinante con un quartiere residenziale densamente abitato quale è la Sacca. Anche in quel caso Arpae si recò subito sul posto per effettuare il monitoraggio della qualità dell’aria, che non fece emergere criticità.
Le prime analisi di Arpae
«Gli operatori di Arpae – spiega l’Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell´Emilia-Romagna – sono stati attivati dai vigili del fuoco e sono intervenuti sul posto. Al loro arrivo, l'incendio era ormai spento. Nelle aree circostanti era ancora presente l’odore del materiale combusto; sono state quindi effettuate alcune misure della qualità dell’aria utilizzando strumentazione a lettura diretta, che non hanno evidenziato situazioni di criticità».
Il monitoraggio dell'aria prosegue
«Dopo questi primi rilievi, necessari soprattutto per acquisire informazioni utili per gli accertamenti successivi, sono stati individuati due punti significativi nelle vicinanze – spiega ancora Arpae – in cui sono stati avviati monitoraggi con campionatori passivi, per la ricerca di composti organici volatili (Cov) e aldeidi. I campionatori sono stati posizionati presso le abitazioni più vicine, in particolare in via del Mercato e nel parcheggio in fondo a via Europa ed è stato poi selezionato un terzo punto di monitoraggio, che costituisce il punto di confronto, presso la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di via Giardini. Gli esiti dei rilievi saranno resi pubblici non appena disponibili.