«Maserati non si vende»: Tavares fa muro e affida a Ficili la guida del Tridente
Il manager torinese nominato amministratore delegato al posto di Davide Grasso, a Modena dal 2019: sarà al timone anche di Alfa
MODENA. Sono giorni caldi per la Maserati, ormai senza soluzione di continuità su tutti i mezzi di informazione e non per i suoi successi. Crisi nelle vendite, problemi occupazionali, voci di interessamenti di cordate per rilevare il marchio, ieri l’avvicendamento alla guida del Tridente: arriva Santo Ficili e se ne va Davide Grasso, a Modena dal 2019.
Il tutto in un contesto, quello del Gruppo Stellantis e del mercato dell’auto in Europa in generale, non certo positivo. Ieri l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha risposto alle domande dei parlamentari italiani nel corso di un’audizione al Senato. Ha citato Maserati per ribadire tra l’altro che non si ha nessuna intenzione di venderla, che ci si sbaglia quando si dice che non ci sono prodotti «anche se sono tutti molto difficili dal punto di vista ingegneristico ma abbiamo impianti tecnologicamente avanzati e più agili» e che «la dirigenza è stata mutata per apportare dei cambiamenti».
Nel futuro un binomio con Alfa Romeo?
È interessante notare al riguardo che il torinese Ficili rivestirà il ruolo di Ad anche del Tridente oltre che di Alfa Romeo dopo il “siluramento” di Jean-Philippe Imparato. Una situazione che potrebbe prefigurare una futura maggiore collaborazione?
Ricordiamo che nel recente passato le due case sono già state unite a livello gestionale per volontà di Marchionne ed è stato l’Innovation Lab di Maserati a progettare Giulia e Stelvio mentre la sportiva 4C si costruiva proprio in via Ciro Menotti fianco a fianco con le supercar del Tridente.
La piattaforma Giorgio voluta da Marchionne serve anche oggi a modelli di Tridente e Biscione… Secondo Guzzafame, responsabile prodotto di Alfa Romeo, addirittura il progetto della MC20 era inizialmente destinato ad una vettura Alfa, ma poi è stato deciso di spostarlo su Maserati per dare un nuovo impulso sportivo al marchio dal 2005, quando fu prodotta l’ultima MC12. La MC20 ha infine alcuni elementi in comune con la Alfa Romeo 33 Stradale, presentata nel 2023.
Chi è il nuovo amministratore delegato di Maserati
Perito congegnatore meccanico, il nuovo Amministratore delegato di Maserati Ficili ha rivestito soprattutto ruoli commerciali in Fiat, fino ad arrivare alla guida di Stellantis Italia. Ricordiamo che Grasso era invece un manager arrivato da esperienze in Nike e Converse. Ma è davvero questa la cura per rimediare ai fallimenti di questi nomi gloriosi?
Questi cambi al vertice sembrano ammettere che qualcosa non ha funzionato sotto la loro guida. Stellantis intanto in occasione di questo valzer di nomine ha annunciato che Carlos Tavares resterà al suo posto fino al gennaio 2026.
I dati drammatici dello stabilimento Maserati
Lo stabilimento Maserati di Modena nei primi nove mesi del 2024 tra tutti quelli del Gruppo Stellantis in Italia è quello che ha segnato il maggior calo produttivo rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, addirittura un -75% Nello specifico da qui sono uscite 220 vetture contro le 910 del 2023, continuando la tendenza negativa ravvisata da inizio anno. “Se nell’ultima parte del 2023 il ricorso alla Cassa integrazione era molto marginale, nei primi sei mesi del 2024 è stata significativa, coinvolgendo circa 130 lavoratori per circa 58 giorni. Per tutto il 2024 – ha spiegato nei giorni scorsi la Fim Cisl – è prevista una situazione di bassi volumi. Dal 13 maggio fino al 31 dicembre è stato attivato per questo il Contratto di Solidarietà con utilizzo intorno al 40%” I dipendenti modenesi del marchio sono circa 900 comprendendo anche gli ingegneri impegnati nelle attività di ricerca e sviluppo.
La situazione negli altri stabilimenti
Non va meglio negli altri stabilimenti dove nascono le altre vetture del Tridente: a Mirafiori Maserati GranTurismo e GranCabrio, lanciate nel 2023 e dall’inizio del 2024 anche nelle versioni elettriche, attualmente hanno una linea di produzione dedicata da dove escono non più di 10 vetture al giorno. Il lancio della futura berlina luxury (la nuova Quattroporte per intenderci) a Mirafiori è stato spostato dal 2025 al 2028 e il lancio del nuovo large E-UV BEV (il nuovo Levante) nel 2027, ma Stellantis non ha comunicato in quale stabilimento verrà assegnato.