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Modena, via Panni “invade” gli orti: il Comune corre ai ripari

di Giovanni Medici
Modena, via Panni “invade” gli orti: il Comune corre ai ripari

A otto mesi dall’inaugurazione del sottopasso ferroviario del treno Gigetto sulla linea Modena-Sassuolo serve già una modifica

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MODENA. Aperto da oltre otto mesi, dopo che la sua realizzazione aveva provocato molte polemiche, il sottopasso ferroviario di via Panni, quello del treno Gigetto sulla linea Modena-Sassuolo, riserva già una sorpresa.

La Giunta comunale infatti ha stanziato sessantamila euro per modificare l’accesso alla sede del Centro sociale anziani e orti del quartiere Buon Pastore, che ora è proprio all’uscita (o all’ingresso, dipende da dove lo si guarda) di questa opera.

Una situazione potenzialmente pericolosa, visto che chi volta a destra per entrare nel parcheggio arrivando da via Giardini può non accorgersi di chi percorre la pista ciclopedonale parallela al sottopasso, anche per la presenza di recinzioni che limitano la visibilità.

«Serve un nuovo accesso»

«Il traffico veicolare, in entrata ed uscita all'area di parcheggio, risulta infatti essere sostenuto e provoca criticità e conflittualità con l’attuale flusso su via Panni – si legge nel testo della delibera di Giunta – e con le nuove opere a corredo dell’infrastruttura (ciclabile, recinzioni, eccetera) poiché ne limitano la visibilità: si rileva pertanto la necessità di provvedere alla realizzazione di un nuovo accesso carraio al parcheggio interno del centro, con la conseguente chiusura del carraio attuale».

Dopo i lavori terminati a marzo l’accesso a questo luogo molto frequentato (anche la sera, quando nell’area si svolgono eventi danzanti) a seguito diquesto intervento previsto dal Comune avverrà cinquantacinque metri più ad est, più lontano dunque dal sottopasso ferroviario.

Verrà inoltre realizzato un attraversamento pedonale rialzato in corrispondenza del nuovo accesso, per rallentare il flusso di veicoli in via Panni.

Con la delibera pubblicata all’Albo pretorio e intitolata “Riqualificazione dell’accesso carraio al Centro”, votata nelle scorse settimane dalla Giunta comunale, vengono presentati il progetto esecutivo dell’opera e anche i tempi necessari a realizzarla.

Nove settimane di lavori

Trascorreranno circa nove settimane dall’inizio del cantiere alla rifinitura. Qualcuno aveva già fatto notare questa problematica in primavera, al momento dell’inaugurazione: ora l’amministrazione prova a trovare una soluzione.

Inaugurato lo scorso venerdì 22 marzo, dopo lavori durati un anno e tre mesi, l’intervento, dal costo complessivo di sei milioni e 760mila euro, è stato realizzato con risorse regionali da Fer Spa (Ferrovie Emilia-Romagna).

Situato a cinque metri sotto il livello della strada, il sottopasso è affiancato da un percorso ciclopedonale, che si collega alla nuova rotatoria realizzata davanti al parco Amendola.

Oltre a questa infrastruttura sono stati realizzati, sempre su via Panni, opere per la sicurezza stradale, per il rispetto dei limiti di velocità, con due intersezioni rialzate e tre attraversamenti ciclopedonali sempre rialzati. A seguire l’intervento è stato completato con la realizzazione del parcheggio del parco.

Dopo l’inaugurazione, i residenti hanno segnalato la pericolosità della nuova corsia ciclabile in via Panni, disegnata a bordo strada come in via Morane.

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