Monica Pioppi, travolta e uccisa in un parcheggio: il motociclista chiede di patteggiare due anni
La donna morì a 52 anni il 23 luglio 2023 in un tragico incidente a Vignola mentre era con la famiglia, falciata da una moto che le finì addosso dopo lo scontro con un’auto
VIGNOLA. Un incidente dalla dinamica terribile, con una moto che, dopo un impatto con una macchina, era come “impazzita” e aveva travolto una famiglia che stava chiacchierando in un parcheggio. Monica Pioppi, 52 anni e residente a Vignola, era morta sul colpo, praticamente falciata dal mezzo; una ragazza di 17 anni, figlia del compagno, era invece rimasta ferita.
La vicenda, terribile, risale al 23 luglio 2023: il motociclista che travolse e uccise la donna, assistito dall’avvocato Ferdinando Pulitanò, è finito sotto accusa per omicidio stradale e lesioni sulla ragazza e ha chiesto di patteggiare due anni pena sospesa. L’udienza per ratificare il patteggiamento è stata rinviata a ottobre.
La tragedia
Tutto era avvenuto nel tardo pomeriggio. Quel giorno la famiglia si trovava alle porte di Vignola, precisamente a Brodano, all’altezza di via per Spilamberto. I quattro – Monica, il compagno, e le figlie dell’uomo – stavano trascorrendo qualche momento di spensieratezza insieme, una spensieratezza che era stata interrotta all’improvviso. Era successo tutto molto rapidamente e con ogni probabilità la vittima non si era accorta di quella moto di grossa cilindrata che è letteralmente piombata su di lei dopo l’impatto con una macchina. Un impatto che l’aveva fatto “volare”. Un volo che non aveva lasciato via di scampo a Pioppi. Il mezzo infatti aveva raggiunto il parcheggio arrivando proprio lì, dove la famiglia stava chiacchierando. E colpendo in pieno la donna.
I soccorsi
Fin da subito era apparso come la situazione fosse estremamente grave e così sono stati attivati i soccorsi: sul posto erano arrivate ambulanze, automedica, elisoccorso. Tra i primi a provare a prestare soccorso i cittadini che erano lì, i clienti del vicino McDonald’s che avevano assistito alla tragedia. Purtroppo però per la 52enne, molto conosciuta in città, non c’era stato nulla da fare. Era rimasta ferita la 17enne figlia del compagno, che per qualche tempo era stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva. Anche il 47enne alla guida della moto era stato portato in ospedale ma non aveva riportato lesioni pesanti. Naturalmente era sotto choc per la terribile dinamica. Una tragedia per la quale adesso l’uomo, come già detto, tramite la sua difesa ha chiesto di patteggiare a due anni pena sospesa.