Gazzetta di Modena

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Violenza

Ancora sangue fuori dalla residenza Costellazioni: lite tra stranieri, un accoltellato


	La poliza all'esterno della residenza Costellazioni (foto d'archivio)
La poliza all'esterno della residenza Costellazioni (foto d'archivio)

Nuovo episodio di violenza nel pomeriggio di sabato 12 luglio, con un 24enne tunisino ferito al torace dopo una discussione per futili motivi e portato in ospedale a Baggiovara in codice di massima gravità. La polizia ha fermato un 21enne ivoriano indagato per tentato omicidio

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MODENA. Quando è arrivata la polizia il grosso coltello era ancora lì, ancora intriso di sangue. Lì, davanti all’ingresso della residenza delle Costellazioni nell’omonima via del Villaggio Zeta, una delle aree più critiche della città, si è consumato un tentato omicidio.

Il litigio e l’accoltellamento

Tutto è avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso, 12 luglio. Erano da poco passate le 14 quando un giovane tunisino di 24 anni è arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Baggiovara in codice rosso, con una ferita da arma da taglio in zona emitorace destro. Proprio dall’ospedale è partita la segnalazione che ha attivato la macchina della polizia di Stato di Modena. La Squadra mobile e le Volanti hanno iniziato subito gli accertamenti risalendo rapidamente al luogo dell’aggressione: l’esterno della residenza Costellazioni. Una zona che, purtroppo, non è nuova a episodi di violenza e criminalità. Arrivati sul posto i poliziotti hanno trovato il coltello che – secondo quanto ricostruito al momento – era stato utilizzato per l’aggressione: è ancora sporco di sangue. Fondamentali le immagini della videosorveglianza della zona, che hanno raccontato – seppur parzialmente – alcune fasi della vicenda. Qui si vedeva un giovane discutere con un altro ragazzo, poi entrare nel palazzo e uscirne poco dopo con un coltello, con il quale lo avrebbe aggredito».

Le indagini e il fermo dell’indagato 

Secondo quanto ricostruito, l’autore del gesto sarebbe un cittadino ivoriano di 21 anni. Dopo il fatto, si è allontanato dal luogo lasciando nella sua stanza cellulare e documenti. Le forze dell’ordine si sono attivate per rintracciarlo, diffondendo la segnalazione anche ai militari dell’Esercito che presidiano il centro cittadino nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. È stata proprio una pattuglia dell’Esercito a notarlo, poco dopo, in sella a una bicicletta nei pressi di piazza Tien An Men, diretto verso la stazione. I militari lo hano fermato avvisando immediatamente la polizia: in pochi minuti sono arrivano le pattuglie della Squadra mobile per fermarlo. Il giovane p stato dunque portato in questura e sottoposto a fermo: è indagato per tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Secondo quanto emerso finora, infatti, la lite potrebbe essere esplosa per futili motivi, per poi degenerare in pochi attimi. Su richiesta della Procura, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e ha applicato all’indagato la misura cautelare in carcere.