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L’annuncio

Ex Terim, ecco la svolta: «È stata comprata da un privato e c’è già un progetto»

di Luca Gardinale

	L'ex Terim a Baggiovara è stata comprata
L'ex Terim a Baggiovara è stata comprata

Lo ha detto il sindaco Massimo Mezzetti durante l’assemblea con i residenti di Baggiovara. L’area versava nel degrado da anni, dopo il fallimento dell’ex azienda di cucine: «La nuova proprietà parteciperà al bando urbanistico»

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MODENA.  La risposta c’è stata, ed è stata anche piuttosto importante: circa duecento cittadini, per una serata costruttiva e ricca di novità. La prima è arrivata quasi subito, e ad annunciarla è stato il sindaco di Modena Massimo Mezzetti, che ha sorpreso i residenti facendo sapere che l’ex Terim è stata comprata da un privato e potrebbe avere un futuro ben diverso dalla situazione attuale.

L’incontro a Baggiovara

Al centro c’è la frazione di Baggiovara, che giovedì sera si è raccolta in assemblea pubblica davanti al primo cittadino, all’assessora alla Sicurezza Alessandra Camporota e al vicecomandante della polizia locale Vasco Talenti, che hanno incontrato i residenti nella sala parrocchiale per ascoltare i loro problemi e le loro istanze. La richiesta di un incontro era legata soprattutto alla situazione sicurezza, con due punti in particolare all’ordine del giorno: l’area dell’ex Terim, l’azienda di cucine abbandonata tra la via Giardini e strada Cavezzo dove i bivacchi e il degrado vanno avanti da anni, e gli episodi criminosi - dalle minacce a furti e aggressioni - che hanno visto protagonisti gruppetti di ragazzini nel piazzale dell’Eurospin, al confine con Casinalbo.

Le parole del sindaco sull’ex Terim

Ma è proprio sul problema numero uno, quello dell’ex Terim, che il sindaco Mezzetti ha annunciato una novità importante: «Oggi l’area non ha più un curatore fallimentare - ha fatto sapere il primo cittadino - ma una vera proprietà, che abbiamo incontrato in queste settimane alla luce del loro interesse alla rigenerazione dell’area». Interesse che probabilmente porterà alla partecipazione alla seconda parte del bando urbanistico lanciato dal Comune con l’Avviso pubblico 2025.

La soddisfazione dei residenti

Una novità molto apprezzata dai residenti, che confidano in una riqualificazione per un’area da anni abbandonata, tra degrado e bivacchi: «Si tratta di una bella novità - commenta Valeria Feola, una delle rappresentanti dei gruppi di controllo di vicinato - perché chi ha comprato l’area non può averlo fatto per lasciarla in quello stato. Ora faremo avere al sindaco tutte le proposte che hanno presentato i ragazzi».

Le altre richieste al sindaco

Le prime file dell’assemblea, infatti, erano occupate da tanti giovani tra i 18 e i 25 anni, che hanno fatto il punto sulle loro esigenze, denunciando per esempio la mancanza di una sala civica a Baggiovara. Una mancanza che, come ha fatto notare il sindaco Mezzetti, potrebbe anche essere colmata dal progetto per il futuro dell’area ex Terim, anche se al momento bisogna aspettare il 18 dicembre, che rappresenta il termine per la seconda parte del bando. Al centro dell’incontro anche il tema della devianza giovanile, in particolare nel piazzale tra l’Eurospin e la fermata di Gigetto: «Il nostro invito - riprende Feola - è sempre quello di fare denuncia, perché le denunce “fanno statistica” e portano a maggiori controlli e a maggiore sorveglianza». L’assemblea ha anche chiesto al Comune maggiori investimenti in telecamere e illuminazione, oltre alla presenza di educatori di strada che si interfaccino con la comunità locale.

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