Gazzetta di Modena

MODENA. Dopo le aggressioni davanti alle scuole Wiligelmo e Guarini e al parco Londrina dei giorni scorsi, oggi la polizia Locale di Modena, nell’ambito di un’azione coordinata con la polizia di Stato, ha effettuato un blitz in autostazione. Cinque ragazzini portati in questura e i genitori convocati, questo il bilancio. Uno dei minorenni – dai 14 ai 17 anni – aveva una mazza da baseball e la sua posizione è al vaglio: per lui potrebbe scattare l’avviso orale. Proseguono anche le indagini in relazione ai pestaggi avvenuti venerdì nei pressi degli istituti Guarini e Wiligelmo. Quel giorno alcuni studenti sono stati picchiati, non è chiaro se a scopo rapina. Ad avvicinarli era stato un gruppo di una decina di giovani incappucciati e vestiti di nero. Apparentemente non identificabili.

Il blitz in autostazione

Sarà da chiarire se il blitz di oggi sia collegato a questi episodi. Evidentemente nelle scorse ore qualcosa si è mosso visto che, appunto, cinque minori sono stati portati in questura per essere ascoltati. Al termine, sono stati riportati a casa dai genitori. Un intervento che non è passato inosservato, anche alla luce degli episodi di venerdì che, vista la loro gravità, hanno portato anche la dirigente scolastica del liceo Wiligelmo a intervenire chiedendo all’assessore alla Sicurezza Alessandra Camporota più sorveglianza e inviando una lettera a studenti, famiglie e personale scolastico. Un messaggio in cui l’invito era sostanzialmente il seguente: «State uniti e denunciate sempre».

I fatti di venerdì

Secondo quanto emerso al momento le aggressioni ai danni degli studenti sono state diverse. In particolare, un ragazzino – studente del Corni – è stato pestato nei pressi del parco della Londrina. A raccontare quanto accaduto è stata la madre del 14enne. Il giovane stava pedalando insieme a altri amici, di ritorno da scuola, quando una decina di ragazzi, tutti vestiti di nero e incappucciati, lo ha fatto cadere dalla bici: poi sono cominciati i calci, le urla. Solo l’intervento di una ragazza ha messo in fuga la baby gang. Sempre venerdì, però, si sono verificati altri episodi nei pressi del Polo Leonardo: episodi che raccontano di altri ragazzini avvicinati con fare minaccioso e forse picchiati. Si è quindi riaccesa la preoccupazione degli studenti e delle loro famiglie, dopo che anche l’anno scorso le rapine e le aggressioni fuori dagli istituti sono state diverse. Ma ora il cerchio intorno alla banda si sta stringendo: ieri poco dopo le 13 in un’autostazione affollata di studenti la squadra mobile della polizia di Stato ha identificato i cinque ragazzi tra i 14 e i 17 anni, che stazionavano in zona.