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Carpi, la prima gioia al Cabassi è “doc”: basta un tempo per domare il Perugia

di Fabio Garagnani

	L'esultanza del Carpi (foto Daniele Lugli)
L'esultanza del Carpi (foto Daniele Lugli)

Le reti dei carpigiani Casarini e Rossini firmano la vittoria: nella ripresa i biancorossi di Cassano difendono compatti e si portano a casa i primi tre punti casalinghi. Gli umbri di Braglia in crisi nera

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CARPI. Al Carpi basta un tempo solo per avere ragione del Perugia, rompere il maleficio del Cabassi – dove non vinceva da marzo – e agguantare la zona play-off, lontano anni luce dai tremori della bassa classifica. La pratica si sbriga nei primi 45 minuti, che il Carpi domina senza correre mai rischi, rompendo l’equilibrio con due realizzatori tutti carpigiani: Rossini e Casarini. Nella ripresa i biancorossi serrano i ranghi, lasciano l’iniziativa agli ospiti e si affidano alla contraerea, sempre pronta a spazzare i troppi cross umbri. I ragazzi di Cassani soffrono ma conducono in porto la vittoria, lasciando agli avversari solo un palo esterno e qualche tiro da fuori.

Doppietta carpigiana

Cassani, privo di Gerbi e Amayah, torna al 3-4-2-1: Verza sulla destra, Cecotti dirottato a sinistra. Dietro a Sall operano Cortesi e Casarini. Speculare il Perugia, con Ortolani – in panchina al posto dello squalificato Braglia – che ringrazia il recupero last minute di Megelaitis, toppa necessaria per un reparto difensivo martoriato. La partenza è sonnolenta. Gli umbri si chiudono a cinque e consegnano palla al Carpi, che però non trova varchi. Serve un lampo per squarciare la noia: dopo venti minuti Rosetti prova la soluzione dalla distanza su schema da corner, Gemello si allunga, ma il muro umbro inizia a sgretolarsi. Poco dopo Cecotti si attarda in area e si fa murare, ma sul corner successivo Cortesi pennella e Rossini svetta su Megelaitis infilando di testa. Uno a zero e Perugia in bambola. Il Carpi avrebbe subito l’occasione per raddoppiare, ma l’arbitro spegne Figoli lanciato a rete, negando il vantaggio tra le proteste di panchina e Cabassi. Il bis arriva comunque al 35’: Figoli arma Verza sulla destra, il cross trova Casarini solo soletto al limite dell’area piccola. Tempo e spazio per guardare il portiere, scegliere l’angolo e depositare di testa il due a zero. Il Perugia tenta una reazione d’orgoglio e mette piede in area due volte, senza mai pungere Sorzi. Il Carpi se ne va negli spogliatoi col doppio bottino e una partita che sembra in tasca.

Biancorossi in trincea

Ripresa con doppio cambio umbro: dentro Bartolomei e Terranova, Kanoute accanto a Giardino per un 3-5-2 più spregiudicato. Cassani risponde inserendo Rigo per Verza. Gli ospiti spingono, approfittano di qualche leggerezza della mediana carpigiana e delle accelerazioni di Kanoute, che sguscia spesso a destra, ma dalle sue sortite non nasce più che qualche cross innocuo. Il Carpi abbassa i giri, controlla e non si scompone. Serve un guizzo individuale per ridare ritmo: al 14’ Cecotti sfonda sulla destra e serve a centro area Rigo, che però impatta malissimo. Ortolani, con la pazienza finita, gioca il tutto per tutto e a venti dalla fine brucia i cinque cambi inserendo pure l’ex Matos. La pressione umbra cresce: Sorzi blocca una rasoiata di Calapai dai venticinque metri, poi trema per l’ennesima fuga di Kanoute, che coglie il palo esterno con un destro da posizione defilata. Alla mezz’ora Cassani è costretto a togliere Figoli, stremato dai crampi: dentro Lombardi, Zagnoni dirottato a centrocampo. Il Carpi non riparte, si barrica. Concede qualche tiro dalla distanza (Terranova e Giunti ci provano senza fortuna) e una girata di Montevago, facile preda di Sorzi. Triplice fischio e liberazione: dopo sei mesi di astinenza il Cabassi torna a gustare il sapore dolce della vittoria, e la curva biancorossa applaude a lungo.

Il tabellino: Carpi-Perugia 2-0

Carpi (3-4-2-1): Sorzi; Zagnoni, Panelli, Rossini; Verza (46’ Rigo), Figoli (76’ Lombardi), Rosetti (60’ Pietra), Cecotti; Cortesi (60’ Stanzani), Casarini (82’ Forte); Sall. A disp.: Scacchetti, Perta, Tcheuna, Pitti, Visani, Toure, Arcopinto, Mahrani. All. Cassani

Perugia (3-4-2-1): Gemello; Megelaitis, Rondolini (46’ Bartolomei), Tozzuolo; Calapai (73’ Matos), Giunti, Torrasi, Giraudo (64’ Yabre); Manzari (46’ Terrnava), Kanoute; Giardino (64’ Montevago). A disp.: Moro, Brunori, Nwanege, Joselito, Bacchin, Tumbarello, Broh, Ogunseye. All. Ortolani (Braglia squalificato)

Arbitro: Gandino di Alessandria

Reti: 24’ Rossini, 35’ Casarini

Note: spettatori 996 di cui 162 nel settore ospiti. Ammoniti: Rondolini, Megeleitis e Rossini. Angoli: 5-2 per il Perugia. Recupero: pt 2’; st 5’

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