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Il caso

Archiviata la denuncia che Daniela Ruggi fece nei confronti di suo fratello

di Daniele Montanari

	Daniela Ruggi è scomparsa da un anno
Daniela Ruggi è scomparsa da un anno

Infondata la querela per lesioni e violazione di domicilio sporta dalla 32enne alcuni mesi prima della scomparsa: «Non ci fu nessuna aggressione, Alberto era solo preoccupato per la sorella e interessato unicamente a tutelarla»

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MONTEFIORINO. È stata archiviata la denuncia che Daniela Ruggi fece nei confronti di suo fratello Alberto per lesioni e tentata violazione di domicilio.

Il caso

La vicenda risale al 6 aprile 2024. All’epoca la 32enne viveva nell’abitazione di Vitriola che aveva ereditato dai nonni assieme al fratello e la sorella. Il 18 settembre, cioè un anno fa ormai, sarebbe poi scomparsa senza lasciare traccia: le ricerche sono tuttora in corso senza particolari riscontri. La ragazza viveva in precarie condizioni igienico-sanitarie, e il fratello veniva abitualmente a farle visita, come avvenuto pochi giorni prima. Ma lei non ha mai accettato il suo aiuto, così come quello di altre persone e dei servizi sociali. Al punto che arrivò a cambiare la serratura dell’ingresso. Per questo il 6 aprile quando suo fratello tentò di entrare, non vi riuscì. Le disse di aprire, che voleva venire a vedere la situazione (era anche un suo diritto, in qualità di comproprietario dell’immobile) ma lei non aprì la porta e scoppiò la lite. Secondo quanto riscostruito, andò così. Nella porta rimaneva una fessura dovuta al vetro rotto durante l’istallazione della nuova serratura. Vi era stato messo dello scotch. Suo fratello tentò di toglierlo nel tentativo di aprire la porta, Daniela si oppose respingendolo attraverso il varco, e si tagliò con i vetri rimasti. Da qui la denuncia anche di lesioni, oltre che di tentata violazione di domicilio. Dopo la denuncia, il fratello su consiglio del suo avvocato non andò più a trovarla.

Il fascicolo

La Procura aprì un fascicolo, che assunse un certo rilievo alla luce della successiva scomparsa della ragazza. La difesa del fratello (avvocato Deborah De Cicco) presentò una memoria respingendo ogni accusa. Venne sentita anche l’assistente sociale di Montefiorino che confermò come la ragazza non volesse essere seguita da nessuno, pur vivendo in uno stato di evidente bisogno perché fragile. Alla luce di questi elementi, il pm Francesca Graziano ha chiesto l’archiviazione del caso, che a metà agosto è stata accolta dal gip, Andrea Scarpa. Resta aperto invece il fascicolo sulla scomparsa di Daniela (unico indagato Domenico Lanza, ma scagionato di fatto) e quello a carico di Alberto per maltrattamenti verso la madre e la sorella Roberta.

Il commento

«Sono molto soddisfatta dell’archiviazione disposta dal gip in merito alla denuncia che Daniela presentò nell’aprile 2024 nei confronti del fratello Alberto, mio assistito – commenta l’avvocato Deborah De Cicco – il decreto di archiviazione emesso è in pieno accoglimento della richiesta disposta nei mesi scorsi dal pubblico ministero, che aveva già ritenuto insussistenti proprio gli elementi oggettivi dei due reati denunciati da Daniela. Già la Procura – e ora il gip – aveva aderito alla nostra linea difensiva, ovvero quella di una denuncia infondata e di un fratello preoccupato e interessato unicamente a tutelare la sorella in difficoltà, in assenza di aggressioni o vessazioni. È giusto ora riabilitare il mio assistito dopo mesi di congetture e sospetti. Siamo fiduciosi che anche l’altro procedimento penale a suo carico per presunti maltrattamenti verso la mamma e l’altra sorella abbia il medesimo esito». 

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