L’addio a Enzo e Maria, il figlio: «Ricordateli con il sorriso»
A Terracielo di Modena il funerale degli anziani coniugi morti il 7 ottobre a Castelfranco: lui ha ucciso in casa lei, malata di Alzheimer, e poi si è tolto la vita. Don Luciano Luppi: «Pensiamo ai loro 70 anni di vita insieme»
MODENA. «Ricordate i miei genitori con il sorriso». Più di cento persone hanno applaudito ieri pomeriggio Paolo Manzini, figlio di Enzo e Maria Capitati. Due vite unite dal secondo dopoguerra e interrotte lo stesso giorno: il 7 ottobre.
Il funerale
Nel funerale celebrato a Terracielo Funeral Home i presenti hanno voluto ricordarli per la vita, non la morte. «Possiamo vedere cosa è successo alla fine – ha detto don Luciano Luppi, parroco di Castelfranco, dove vivevano gli anziani coniugi – o vedere i settant’anni di vita insieme. Così possiamo capire quanto non capiamo adesso». Il discorso era accompagnato da immagini che scorrevano sullo schermo: Maria con un gatto, Enzo con una torta, i due coniugi affiancati al tavolo, sorridenti. Il figlio Paolo, i nipoti Debora, Manuel, Nicole, la sorella Vanna, la nuora Nadia, la figlia Tabata li hanno voluti ricordare con una frase: «Rimanga nel cuore di chi li conobbe il ricordo della loro vita onesta e laboriosa».
L’omelia
Il parroco si è posto una domanda condivisa: perché? I carabinieri hanno ricostruito che Enzo, 92 anni, ha tolto la vita alla moglie di 88, segnata da una malattia, prima di farla finita a sua volta. «Tante cose turbano il nostro cuore – ha esordito don Luppi – Essere turbati non vuole dire semplicemente impauriti. Significa interrogarsi e non riuscire ad avere le risposte. Ci si sente togliere la terra sotto i piedi». Il sacerdote ha invitato ad avere fede e ricordare Enzo e Maria per il bene che hanno seminato nei decenni. «In settant’anni di vita insieme hanno provato senso di responsabilità l’uno verso l’altra e viceversa – ha rimarcato ancora – anche nel non abbandonarsi e nel non volersi vedere più soffrire».
Il figlio
Il silenzio successivo si è trasformato in applauso quando Paolo Manzini ha ricordato i genitori. «Li vogliamo ricordare per come erano – ha invitato Paolo – Avevano il sorriso per tutti e vorrei che li ricordiate così». «Regaliamoci più sorrisi», l’appello del parroco, che ha citato l’esempio dei neonati. La famiglia di Enzo e Maria ha ricevuto le condoglianze del sindaco di Castelfranco, Giovanni Gargano: «Una testimonianza di quanto riusciamo a esprimere come comunità in un momento difficile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA