Enzo e Maria, l’addio insieme: a Terracielo i funerali degli anziani coniugi
Il 92enne la scorsa settimana ha ucciso la moglie 88enne malata di Alzheimer nella loro casa di Castelfranco, poi si è tolto la vita. L’ultimo saluto giovedì pomeriggio nella casa funeraria di Modena
CASTELFRANCO. L’ultimo addio insieme, giovedì 16 ottobre. Così, evidentemente, hanno scelto i familiari di Enzo Manzini e Maria Capitati. L’uomo, 92 anni, il 7 ottobre ha ucciso la moglie malata di Alzheimer a Castelfranco, per poi togliersi la vita lanciandosi da una finestra del palazzo di via Saietti in cui abitavano. Una tragedia familiare che, purtroppo, non è rimasta isolata: solo qualche giorno dopo, un episodio fotocopia a Mirandola, dove l’86enne Giuseppe Campi ha ucciso la moglie 84enne Fedora Pedrazzi – affetta da demenza senile – gettandosi poi dal terzo piano.
L’ultimo saluto
Si terrà dunque giovedì 16 ottobre il funerale per i coniugi di Castelfranco, Enzo e Maria. Nelle scorse ore è arrivato dal pm dottoressa Giulia Stignani il nulla osta alla liberazione delle salme e le onoranze funebri di Gianni Gibellini si stanno occupando dei preparativi. L’addio si terrà alle 15.30 presso la casa funeraria Terracielo di via Emilia Est 1320 a Modena.
La tragedia
Del caso si sono occupati i carabinieri, anche se ovviamente la morte del reo estingue il reato. Nei giorni scorsi le salme sono state trattenute in medicina legale per gli accertamenti del caso. Da quanto emerso, nell’appartamento non sono stati trovati segni di colluttazione. Enzo e Maria erano una coppia insieme da una vita, felice, fino a quando non era arrivata la batosta: la donna era affetta da Alzheimer e da allora era cominciata una strada in salita, che probabilmente Manzini non è più riuscito ad affrontare. Così quel giorno, dopo pranzo, ha preso un coltello da cucina e ha ucciso la moglie. Poi, verso le 15.30, si è suicidato, lanciandosi nel vuoto. I carabinieri (di Castelfranco e del Nucleo investigativo di Modena) si sono subito messi al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
L’episodio fotocopia
A neanche quattro giorni distanza, un’altra tragedia. Stavolta a Mirandola, dove un anziano ha di nuovo ucciso la moglie malata e poi si è suicidato, gettandosi nel vuoto. In questo caso l’omicidio suicidio si è consumato in un condominio di via San Faustino, periferia nord di Mirandola. Il corpo di lui è stato ritrovato intorno alle 8.30 sul selciato nella rampa che conduce ai garage condominiali. Si è gettato dal balcone di casa al terzo piano: l’impatto da quell’altezza è stato tremendo, è morto sul colpo.
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